Il successo del "Subasio Crossing" correndo in una natura incontaminata

23.05.2022 10:30 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Il successo del "Subasio Crossing" correndo in una natura incontaminata

Una prima edizione da ricordare per il "Subasio Crossing". Quella che è stata davvero una scelta azzeccata per un successo annunciato. Davvero tante le emozioni suscitate dalla nuova gara del panorama podistico umbro, con partenza ed arrivo a Collepino di Spello, percorrendo i sentieri di San Francesco. La natura incontaminata di un angolo tra i più affascinanti del centro Italia è stato determinante per garantire la buona riuscita della competizione, che ha visto tramutare l’idea degli organizzatori Luca e Chiara Brustenghi in una giornata capace di unire sport, socializzazione e aria pulita. Fondamentale l’apporto dell’Atletica Winner Foligno, come pure dei tanti volontari della piccola località collinare per la logistica. A trionfare sulla distanza più lunga di 24 chilometri sono stati Nicola Zibetti (davanti a Federico Gemma e Filippo Cafarda) con il tempo di due ore 3 minuti 3 secondi e Giovanna Puma (su Elisabetta Carbonari e Maria Braganti) con due ore 22 minuti 23 secondi, entrambi della stessa Atletica Winner, mentre sulla distanza più breve di 16 chilometri il successo è andato Luca Martini (davanti ad Elia Evangelisti e Marco Brauzi) della Molon Labe Amelia con il tempo di un’ora 26 minuti 40 secondi e a Michela Barberini (precedendo Rosangela Gismondi e Ludovica Raggi), anche lei dell’Atletica Winner, con un’ora 41 minuti 49 secondi. Con quartiere generale nel paese in pietra di appena 30 abitanti, adagiato a 600 metri di quota sul fianco meridionale del monte Subasio, la gara si è sviluppata su un giro di 8 chilometri (420 D+) da ripetere due o tre volte (più attraente due differenti giri unici? Da valutare i pro e i contro...). Alla fine si è trattato di una una vera e propria esperienza multi-sensoriale lungo un percorso caratterizzato prevalentemente da strade sterrate, sentieri e single track. Alla fine lo stesso Luca Brustenghi è rimasto quanto mai soddisfatto. “Siamo felicissimi di come sia andata – ha detto – ma il grazie va ai tanti tanti che hanno collaborato e che si sono prestati per la buona riuscita dell’intera manifestazione ed ovviamente anche agli atleti che hanno scelto di partecipare. Il nostro impegno è quello di voler riuscire a comunicare attraverso lo sport che l’Umbria, oltre essere una delle più belle al mondo, con i suoi borghi etruschi, i suoi musei, la sua natura incontaminata e le sue eccellenze enogastronomiche è una fantastica palestra a cielo aperto; una rete infinita di sentieri fra loro collegati, un paradiso per i milioni di appassionati nel mondo di trailrunning, trekking e mountain bike. In questi anni siamo riusciti a costruire un modello di marketing territoriale di assoluto valore, per originalità ed attualità. Tutto questo è stato possibile grazie ad un progetto, Umbria Crossing, che ha una visione, e al lavoro di un gruppo di professionisti appassionato, coerente, unito, coraggioso e determinato. Dal Bettona Crossing al Subasio Crossing Spello con l’idea di associare la pratica sportiva alla bellezza e storia millenaria dei nostri borghi”. Il prossimo appuntamento sarà con il Bettona Crossing il 24 settembre sulle distanze di 20 e 50 chilometri.