Ecco ciò che nel 2017 può accadere in un moderno cinema di Perugia! La prova nella lettera di Roberto...

Pubblichiamo la lettera firmata del perugino Roberto Campagnoli, che ha vissuto un'antipatica esperienza al cinema proprio nella sua Perugia. “Mi chiamo Roberto Campagnoli e sono di Perugia. Voglio mettere al corrente di quanto mi è successo lo scorso martedì 19 settembre al Cinema Uci Cinemas Perugia, strada Centova 1D, Perugia. Insieme a due amici avevo in programma una bella serata per vedere uno dei film del momento. Avevamo prenotato tre posti comodissimi in alto, su poltroncine quasi in ultima fila. Piccolo particolare: io ho una sedia a rotelle che sto usando in questi giorni per motivi personali, ma normalmente adopero un deambulatore per spostarmi (anni fa ebbi un incidente, ma niente di paralizzato). Fatto sta che per il solo motivo di usare la sedia a rotelle, siamo stati costretti a spostarci verso i posti riservati ai disabili che (attenzione!) sono in prima fila! A cinque metri da uno schermo di almeno dieci - quindici di lunghezza! Credo che 1 pixel sia 5 cm! Si capisce che stare a 3 metri da uno schermo cinematografico, non è il massimo. In più essendo un film d'azione, eravamo costretti a muovere di continuo la testa per seguire i numerosi cambi di inquadratura. Praticamente abbiamo assistito alla solita catalogazione SEDIA A ROTELLE = DISABILE = NON può CAMMINARE. Non hanno pensato che magari - con l'aiuto di qualcuno oppure appoggiandomi - avrei potuto raggiungere posti ben più comodi e pratici. Comunque a parte la mia lamentela personale, è scandaloso che le persone diversamente abili siano costrette a seguire i film in prima fila, almeno per quel cinema. In più, e qui spero di essermi sbagliato, arrivando abbiamo cercato l'ascensore del parcheggio sotterraneo (minacciava di piovere) senza trovarlo. Così abbiamo parcheggiato alla aperto, al piano terra. Ripeto: spero di essermi sbagliato e semplicemente di non averlo trovato (anche in questo caso però significherebbe che lo stesso ascensore sia segnalato malissimo). Peccato per queste due poco considerate ma significative mancanze, per fortuna, almeno il film ha mostrato di valere il prezzo del biglietto, tiralà. Posso comunque confermare che non è presente l'ascensore al piano seminterrato: ho verificato di persona e chiesto. Ma come è stato possibile realizzare un tale impianto moderno senza un tale requisito minino per la sicurezza? Grazie e spero che vengano presi i giusto provvedimenti”.