Dopo il Perugia, anche il Città di Castello diventa argentino: Bergoglio è il nuovo presidente, Diaz l'allenatore

Come il Perugia, anche il Città di Castello Calcio, che disputerà il campionato di Promozione dopo la retrocessione, diventa a trazione sudamericana ed ecco il nuovo presidente Matias Bergoglio, mentre il nuovo allenatore sarà Gabriel Diaz. Il presidente ha portato entusiasmo “Sogniamo la Serie C...”. Si è quindi aperta ufficialmente una nuova era per il Città di Castello Calcio. Alla scuola Bufalini si è presentato a tifosi e stampa Matias Bergoglio, il nuovo presidente argentino della società biancorossa. Il 53enne, il cui padre è cugino di Papa Francesco, è a sua volta padre di Felipe (ex calciatore del Trestina) e imprenditore da oltre un decennio proprio nel Tifernate. La nuova guida del Castello Calcio ha parlato prima di tutto di “responsabilità e serietà. Il progetto sarà lungo prima di tornare ad alti livelli, ci vorranno anni ma si andrà avanti un passo alla volta.
Vogliamo coinvolgere la città e sogniamo come tutti i tifernati, da anni, la Serie C. Essere qui è un onore. Il nuovo allenatore sarà Gabriel Diaz, anch’esso sudamericano, che avrà al suo fianco l’esperienza di Silvano Fiorucci, “una base solida da cui partire per guardare al futuro”. E a proposito di prospettive, quest’anno ci sarà una forte collaborazione con la "JUNIOR CASTELLO CALCIO" che avrà la gestione completa di tutto il settore giovanile, il quale, ha detto il presidente Giuseppe Falconi , sarà proiettato all’obiettivo di poter giocare ed essere tutti coinvolti per la prima squadra”.
Entusiasmo anche tra le istituzioni: il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha auspicato “una rinascita dopo un periodo complicato, con la speranza che Città di Castello possa tornare ad avere una rappresentativa degna del suo nome e della sua storia”. Dello stesso avviso l’assessore allo sport Riccardo Carletti, che ha voluto ringraziare anche la scorsa gestione: “Ora ripartiamo con pazienza per riacquistare l’orgoglio biancorosso”. “Matias Bergoglio ha portato subito entusiasmo perché lui stesso è un entusiasta” ha dichiarato Claudio Tomassucci, vicepresidente vicario del Comitato Regionale Umbria, mentre Lucio Ciarabelli, presidente onorario della Junior Castello ha ribadito che la nuova guida della società “andrà sostenuta a dovere, magari coinvolgendo anche le vecchie glorie per tenere alto l’entusiasmo”.
Un nuovo inizio, una nuova era e un nuovo presidente. Ora non resta che aspettare il responso del campo.
L’entusiasmo, i mezzi e la grinta ci sono tutti!
Quindi la Società ringrazia per la calorosa accoglienza dimostrata e aspetta anche i suoi tifosi allo stadio.