Accolto il ricorso del Magione! Si rigioca la partita di B2 di volley! Le motivazioni del legale Raffaello Agea

05.12.2024 15:39 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Accolto il ricorso del Magione! Si rigioca la partita di B2 di volley! Le motivazioni del legale Raffaello Agea

Con decisione pubblicata il 04/12/24, la Corte Sportiva di Appello FIPAV ha accolto il reclamo proposto dall’avvocato umbertidese Raffaello Agea per conto di A.S.D. San Feliciano Volley contro quella del Giudice Sportivo Nazionale che aveva respinto l’istanza con la quale era stato chiesto di rifissare la gara del 26 ottobre scorso al Palasport di Magione tra i locali della Reby Servizi TMM Magione e la Farmacie Carbone Volley Priverno di Latina.

La decisione del Giudice Sportivo, nonostante Magione avesse chiesto di rifissare l’incontro evidenziando di aver fatto tutto quanto era nelle sue possibilità e di non avere nessuna colpa, anzi dichiarando già in quella sede di volersi accollare le spese di trasferta di Priverno, era stata la sconfitta con con il massimo punteggio sfavorevole (0-3; 0-25, 0-25, 0-25). Decisione che era apparsa fin da subito non aderente al reale svolgimento dei fatti e soprattutto ingiustamente penalizzante, dal momento che tutto lo staff societario si era adoperato con la massima solerzia per risolvere il problema iniziale, quando a riscaldamento iniziato una  parte dell’impianto di illuminazione del palazzetto dello Sport di Magione aveva smesso di funzionare e poi reperendo la palestra di San Feliciano e quella dell’ITET Capitini di Perugia.

Dunque la società si è rivolta all’Avv. Agea, che ha proposto il reclamo evidenziando appunto la totale assenza di qualsivoglia possibilità di addebito in capo alla propria assistita, per essersi adoperata in tutti i modi affinché la gara potesse disputarsi e sottolineando tra le altre cose come la norma del regolamento gare che prevede il limite delle due ore per l’effettivo inizio degli incontri, potesse essere applicata solo in ragione di un comportamento colpevole.

Tant’è che la Corte Sportiva, evidentemente accogliendo tali argomentazioni, peraltro avendo anche ascoltato il primo arbitro, ha affermato quanto segue.

La squadra ospitante provvedeva immediatamente a consultare tecnici elettricisti, addetti agli impianti e financo il Comune di Magione ma, nonostante gli sforzi compiuti, non si riusciva a ripristinare l’impianto.

Si procedeva, dunque, ad individuare altri due campi da gioco che sarebbero stati verificati dagli arbitri una volta sul posto.

Il primo dei suddetti campi da gioco (la palestra di San Feliciano), dopo un primo esame positivo, presentava tuttavia delle importanti criticità, delle quali gli arbitri, però, si erano potuti accorgere solo a riscaldamento avviato; si decideva dunque, alle ore 18:40, di recarsi presso la palestra ITET di Perugia ma si riusciva ad arrivare presso il suddetto campo da gioco solo alle ore 19.50.

Evidente, da tutto quanto sopra, come i diversi spostamenti verso gli altri campi ed il conseguente sforamento del termine previsto dall’art. 13 del Reg. Gare, come termine massimo per l’inizio della gara, non possano in alcun modo essere imputati ad una responsabilità della società ospitante la quale, al contrario, non appena verificatosi il malfunzionamento dell’illuminazione del proprio campo da gioco – evento certamente imprevisto e imprevedibile, avendo l’impianto luci funzionato regolarmente anche per la parte iniziale di riscaldamento – si è da subito attivata per risolvere il problema e, una volta preso atto dell’impossibilità di ripristinare l’illuminazione, si è altresì adoperata per trovare altri campi disponibili.

Dunque giustizia è fatta, perché come ha evidenziato l’Avv. Agea in sede di discussione, se lo spirito dei regolamenti federali è quello di far disputare le gare e di decretare un vincitore sul campo, ove non si fosse rimediato a una decisione a dir poco erronea, quello spirito sarebbe stato irrimediabilmente tradito.

Adesso la classifica subirà una variazione, perché a Priverno saranno sottratti i tre punti conquistati a tavolino, ma più che altro, quando la gara si disputerà, saranno riaffermati i valori dello sport; e così Magione, che desidera ringraziare pubblicamente l’Avv. Agea per il lavoro svolto, nonché esprimere rinnovata fiducia nella giustizia sportiva, avrà la possibilità di dimostrare sul campo quanto vale.

Valori dello sport che da sempre sono faro guida nelle attività del sodalizio e che anche in questo caso hanno guidato un’iniziativa che non avrebbe potuto concludersi se non come la Corte Sportiva ha decretato.