Su Fabinho garantisce Moneti. "A Perugia triverà le condizioni ideali per esplodere"

Ecco Ayres Fabio Fabinho. Ieri alle 15.30 è sbarcato in Italia, all’aeroporto di Venezia, dove ha trovato ad accoglierli il presidente del Perugia Gianni Moneti e il direttore dell'area tecnica Alvaro Arcipreti. Subito sono state avviate le pratiche per il tesseramento ed il giocatore si può considerare a tutti gli effetti del Perugia. Nella sua prima giornata da biancorosso ha subito ricevuto la telefonata anche di Massimiliano Santopadre, che era rimasto a Roma per impegni di lavoro. Il suo arrivo al Perugia è stato accompagnato anche da qualche dubbio, in virtù del fatto che lo scorso anno, quando era in forza al Modena, tornò in vacanza in Brasile per le festività di Natale e non tornò più. Nonostante nel frattempo era stato ceduto alla Juve Stabia con il consenso del suo procuratore Valentino Sidella (lo stesso che detiene la procura del francese Rantier, già ingaggiato dal Perugia). È apparso quanto mai tranquillo Moneti. “Siamo consapevoli di quello che gli è accaduto lo scorso anno – ha detto – ma sappiamo come andò la vicenda e quali sono stati i problemi che ha avuto. Siamo molto tranquilli e siamo altresì certi che a Perugia troverà le condizioni per star bene ed è destinato ad essere fondamentale per noi”. A Modena non ha lasciato ovviamente un buon ricordo, visto che ebbe un felice inizio di stagione, con prestazioni positive per i primi tre mesi, che lo rivelarono un esterno sinistro di grande rendimento. Poi il suo rendimento andò progressivamente calando, tanto da diventare bersaglio del pubblico, che mise in dubbio anche la sua professionalità fuori dal campo. Ora però è maturato, sta per diventare padre e grazie anche al suo compagno Jefferson, potrà trovare il miglior ambientamento a Perugia, rendendosi disponibile sin dal ritiro di Roccaporena. Fabinho, che ha compiuto 21 anni lo scorso 28 aprile, era arrivato in Italia nell’estate del 2010, ingaggiato dall’Udinese. Rimase in Friuli sino a gennaio del 2011, per trasferirsi alla Salernitana, collezionando 15 presenze e segnando 5 reti in Prima divisione. Poi la scorsa stagione il passaggio al Modena, con 14 presenze ed un gol all’attivo. Da ieri l’inizio della nuova avventura, con il sogno di conquistare definitivamente l’Italia.