Fabrizio Ravanelli nel caos: "Cose infamanti e fuori dalla realtà. Più che arrabbiato sono allibito..."

Intervenuto telefonicamente a Sky Sport 24, l'ex tecnico dell'Ajaccio e bomber della Juventus Fabrizio Ravanelli ha voluto replicare alle accuse piovutegli addosso in questi giorni dalla Francia da un suo ex giocatore: "Questa è una vicenda penosa, sono stati riportati non fatti distorti ma inventati. Il calciatore Hengbart a Canal Plus parla di integrazione e non farmaci, non ha mai parlato di doping. Nell'Ajaccio c'è uno staff tecnico, medico e per la nutrizione, il terzo gestito da Fabrizio Angelini che collabora anche con la Roma. In Francia ci sono controlli molto severi, contro il Rennes tutti sono stati controllati in modo severo e nessuno è stato trovato positivo. Io non sono arrabbiato ma allibito, ho mandato al mio avvocato Antonio De Rensis di difendermi da queste accuse infamanti in ogni sede. Hengbart parla di sostanze acquisibili al supermercato, far passare certe situazioni sotto altre mi amareggia. Non capisco per quale motivo viene tirato in ballo un allenatore quando sotto questo aspetto alimentare e medico ci sono altri responsabili. Hengbart era fuori rosa perchè non rientrava nei miei programmi, poteva prendere anche 50 kg di questo che non cambiava, che devono dire gli altri ragazzi? Sono allibito, si è scritto in modo diffamatorio e senza precedenti. Hengbart non parla di sostanze dopanti. Non penso a ripicche personali, io appartenevo a una squadra corsa e sono italiano, non capisco il motivo. Certi giornali hanno riportato i giocatori, mentre è solo un giocatore che ha parlato di integrazione. Si va oltre alla fantascienza, si vuol far passare integratori banalissimi che si vendono nei supermercati come doping, riflettiamo bene".