A luglio ed agosto il venerdì e il sabato il minimetrò fa le ore piccole per portare i perugini nel centro storico

Il minimetrò fa le ore piccole ogni venerdì e sabato nel mese di luglio e anche il primo e 2 agosto. Per venire incontro alle esigenze di chi resta in città e dei visitatori che sceglieranno il capoluogo umbro come meta estiva, il prolungamento dell’orario di servizio fino alle 1.45, previsto come sempre anche in coincidenza con Umbria Jazz (tutte le sere), quest’anno interessa un arco temporale più esteso. Nello stesso periodo (4 luglio - 2 agosto) chi sceglierà di spostarsi con le navette d’argento potrà fruire anche di attività di intrattenimento. E’ infatti in dirittura d’arrivo un calendario di eventi che animerà le stazioni, tra cui letture e performance teatrali curate da Edicola 518, podcast live di Radio Glox in cui si esibiranno anche artisti live, spettacoli del Teatro di figura di Mario Mirabassi e non solo. Di queste novità, inquadrate in una più ampia strategia di rilancio del minimetrò, hanno parlato con la stampa a Palazzo dei Priori la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, gli assessori Pierluigi Vossi (mobilità), Fabrizio Croce (economia della notte e turismo) e Andrea Stafisso (commercio) e l’amministratore unico di Minimetrò spa Andrea Mazzoni, presente anche la dirigente dell’Unità operativa Mobilità del Comune di Perugia, Margherita Ambrosi. “L’amministrazione è impegnata a ridare centralità al minimetrò come spina dorsale del trasporto pubblico locale e con la conseguente valorizzazione della piastra di piazzale Umbria Jazz, dove si cercherà di far convergere più sistemi di mobilità – ha detto la sindaca Ferdinandi -. La sperimentazione che parte a luglio è frutto della volontà di lasciare alle spalle il triste primato di Perugia per tasso di motorizzazione. Il destino del minimetrò, che negli anni è stato forse vittima di uno scontro ideologico, per noi è quindi da riscrivere: questo importante strumento non deve diventare un binario morto. Riteniamo fondamentale investire proprio su un mezzo di mobilità alternativa e sostenibile che soddisfa l’esigenza di assicurare diversi modi di accesso al centro storico. Così questa zona potrà tornare a essere sempre più uno spazio vitale di incontro e libero dalla sosta selvaggia”. Per l’assessore Vossi, “l’iniziativa che presentiamo oggi si inserisce in un percorso più ampio e articolato che deve invertire la piramide della mobilità e favorire gradualmente un vero e proprio rinascimento della mobilità perugina. Per questo stiamo lavorando anche su altri fronti, come ad esempio sul controllo dei permessi Ztl rilasciati, sul regolamento che li disciplina e sulla scontistica nei parcheggi a corona, nata dalla collaborazione con Sipa, ristoratori, albergatori e commercianti. Tra i nostri obiettivi, ovviamente, c’è anche quello di far sì che, grazie all’ausilio di un’infrastruttura come il minimetrò e del più grande dei parcheggi gratuiti, quello di Pian di Massiano da 3mila posti, l’acropoli sia interessata da flussi significativi di visitatori attestandosi come cuore pulsante della città”.
“Minimetrò – ha detto l’amministratore unico Mazzoni, alla prima uscita pubblica - è il vettore di trasporto con il più alto indice di efficienza in Umbria. Tale indice, infatti, dato dal rapporto tra ricavi e costi operativi, sfiora il 40 per cento. Questo sistema di trasporto deve quindi diventare lo strumento con cui affermare un nuovo modello di mobilità sostenibile contrastando in tal modo problemi quali l’eccessivo traffico veicolare e la sosta selvaggia. Siamo impegnati a incrementare il numero di utenti giornalieri, oggi consolidati su 7-8mila al giorno. A tal fine punteremo anche a sfruttare al massimo le potenzialità dei canali digitali per favorire l’accessibilità degli utenti”. “In queste settimane – ha proseguito Mazzoni, che ha assunto l’incarico da circa un mese – è chiara la volontà di valorizzare questo asset da parte del Comune di Perugia, socio ed ente concedente. Sarà importante avviare una interlocuzione anche con la Regione, ribadendo la strategicità di questo vettore a capitale pubblico locale per migliorare la qualità della vita nel capoluogo, su cui insiste una massa critica di corregionali e su cui è strategico investire per trainare il futuro del trasporto pubblico regionale, così come lavorare per ridefinire condizioni commerciali più eque all’interno della comunità tariffaria Unico Perugia”.
L’assessore Stafisso, intervenendo sul tema degli eventi, ha sottolineato che, oltre quelli promossi direttamente da Minimetrò spa, “anche il Comune sta lavorando con i commercianti per definire iniziative che possano sposarsi con il prolungamento serale dell’orario di servizio e che si aggiungeranno alle aperture notturne straordinarie previste anche dalla Galleria nazionale dell’Umbria. Solo facendo squadra, infatti, potremo raggiungere risultati importanti e favorire un cambiamento sul modo di spostarsi in città”. L’assessore Croce, richiamando a sua volta “il lavoro sistematico che diversi assessorati stanno portando avanti a vantaggio del centro storico su diversi fronti”, ha parlato dell’attività di “sensibilizzazione nei confronti delle associazioni affinché promuovano iniziative anche al di fuori dei periodi caratterizzati da grandi manifestazioni, come L’Umbria che spacca, Umbra Jazz e Umbria Wine, in modo da contribuire all’attrattività dell’acropoli, e quindi di un vettore come il minimetrò, tutto l’anno”.