"Abbiamo bisogno di tre punti davanti ai nostri tifosi e sappiamo di dover migliorare in zona-gol"

30.10.2023 15:15 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Abbiamo bisogno di tre punti davanti ai nostri tifosi e sappiamo di dover migliorare in zona-gol"

Scrive Francesca Mencacci che il Perugia ha bisogno di vincere davanti ai suoi tifosi per fare il definitivo salto di qualità che gli consentirebbe di accorciare sulle prime della classe (la capolista Torres ieri ha frenato in casa contro la Spal). Perché lo score racconta che il Grifo, imbattuto e con la seconda difesa del girone, ha i numeri per poter ambire a un ruolo da protagonista. Nella notte di Curi sfida l’Entella con il supporto dei suoi tifosi, dopo il turno di stop della Curva Nord contro la Torres. «C’è grande voglia di fare risultato in casa, davanti alla nostra gente e al nostro pubblico. La curva é quell’aspetto che ci dà la spinta maggiore, soprattutto in occasioni come queste in cui le energie non possono essere al 100 per 100», ha spiegato Francesco Baldini alla vigilia del confronto con una delle squadre indicate come favorita alla vittoria finale, a inizio torneo. «Siamo imbattuti, ma abbiamo fatto sei pareggi e siamo consapevoli della necessità di trasformarli in vittorie. Sono pareggi che vengono dai numeri: abbiamo la seconda miglior difesa e il quinto-sesto attacco, siamo solidi ma bisogna migliorare la fase realizzativa e continuiamo a lavorarci». Il Perugia proverà a vedere i frutti già contro la squadra ligure che giovedì ha riposato dopo il rinvio della gara con il Cesena. «È una squadra costruita per stare al vertice, ha pagato i cambi di allenatore ma ora ha fatto tre vittorie di fila e ha ritrovato sé stessa – spiega Baldini – . Conosco personalmente Gallo, é un ottimo tecnico. Non sarà una partita semplice, contro una squadra pari livello. Hanno il vantaggio di non aver giocato? Devo essere bravo a non essere polemico. Stanchezza, squalifiche e infortuni sono le reali insidie della terza partita in otto giorni. Senza contare i tanti chilometri percorsi. Le condizioni non potranno essere uguali per le due squadre, ma resto convinto che ce la giocheremo alla pari anche dal punto di vista atletico. Dominare per 90 minuti è impossibile. Abbiamo un ottimo portiere, bravi terzini, centrali che sono cresciuti, centrocampisti bravi a fare filtro ma é logico concedere qualcosa agli avversari come é accaduto a Recanati nel primo tempo. Sono le insidie della categoria. E anche per questo dobbiamo essere più cinici là davanti».E sui rigoristi, Baldini spiega: «C’è una gerarchia. Ne decido sempre due e tendo a dare la precedenza all’attaccante. A Recanati erano Vazquez e Lisi in quest’ordine».