Sabato alla "Pellini" di Perugia c'è “Sport senza Barriere, disabilità nel mondo della subacquea”

10.12.2025 13:54 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Sabato alla "Pellini" di Perugia c'è “Sport senza Barriere, disabilità nel mondo della subacquea”

Appuntamento a Perugia per tutti sabato 13 dicembre dalle ore 14:30 alla piscina comunale Pompeo Pellini per l’evento “Sport senza Barriere, disabilità nel mondo della subacquea”. Un tuffo speciale nell’inclusione con attività dimostrativa di immersione subacquea, snorkeling e nuoto aperta a tutti fino alle 18. Per i partecipanti si tratta di un desiderio che si realizza: la voglia di esserci e di tuffarsi in acqua per scoprire e conoscere un’attività affascinante come la subacquea. A Perugia è molto atteso questo evento unico in favore di una subacquea fantastica, fortemente inclusiva e aperto a tutti: esperti e neofiti insieme per le prove sub.

L’iniziativa è organizzata da HYDRA SUB Perugia, centro di riferimento per la subacquea e scuola HSA a Perugia, in collaborazione con Super Team e Baroneblu Dive Shop Perugia con Nautilus Foligno e Crazy Sub Gubbio. Un gruppo di partner coesi e capaci, autorevoli sul territorio insieme a esperti subacquei con e senza disabilità, assistenti, guide e istruttori HSA. È davvero un insieme potente che dà ulteriore valore all'iniziativa e che mette al centro dell'azione la persona con i suoi talenti verso la possibilità di vivere appieno i piaceri, le emozioni che la subacquea regala a tutti.

La manifestazione organizzata da HYDRA SUB Perugia condivide i valori sulla subacquea per tutti che il movimento HSA – Handicapped Scuba Association International sviluppa da oltre 40 anni in Italia e all'estero. Da sempre fortemente inclusiva e solidale, piena di gioiosa partecipazione, fa conoscere le attività subacquee ai partecipanti, in una modalità nuova, divertente e ricreativa.

Ogni partecipante può acquisire nuove abilità in un contesto lontano da qualsiasi forma di competizione, caratteristiche queste distintive degli eventi HSA.

Le persone con disabilità lasciano a bordo vasca la carrozzina, le limitazioni e, sottratti alla gravità, volano leggeri sott'acqua.

HSA è l'agenzia di didattica subacquea internazionale, specializzata nelle attività subacquee per le persone con disabilità. Nel 1981 ha definito il sistema didattico, le norme e le procedure che hanno permesso agli istruttori di addestrare e brevettare migliaia di subacquei con disabilità che si immergono nei mari del mondo alla scoperta delle meraviglie del pianeta blu.

Sono le testimonianze di chi vive la disabilità e sperimenta l’esperienza di subacquea o insegna ad immergersi, a dare valore allo sviluppo di questi progetti, come raccontano Lorenzo Lunetti, Luigi Costanzo, Maurizio Bevilacqua e Francesco Masciarri.

Lorenzo Lunetti, presidente e istruttore decano HSA dell’associazione HYDRA SUB di Perugia, appassionato da sempre della subacquea mette in evidenza l’importanza dell’evento che vede insieme diverse realtà del mondo associativo con le scuole HSA per lanciare un bel messaggio di inclusività e solidarietà alla comunità, e così commenta: “Sin dal 1996 quando frequentai per la prima volta HSA capii l’importanza di condividere questo sport con tutte le persone quanto più possibile, uno sport che regala la libertà, l’autonomia e l’assenza di gravità anche a chi a terra è costretto a subirla maggiormente e percepirla come ‘schiavitù’ e limite. Nel tempo HYDRA Sub con HSA ha sempre sviluppato e aumentato i momenti e le iniziative inclusive.

Oggi grazie anche ai suoi istruttori, Augusto, Ronald ed Alessandro, e al dive master Enrico, siamo un insieme unico di persone che mettono a disposizione competenze e professionalità con un forte senso di altruismo. Non esiste un momento o un’iniziativa che non includa tutti i soci HYDRA Sub, disabili e normodotati. Ed è grazie a loro che avviene il momento magico dell'entrata in acqua e sott'acqua dei partecipanti, un momento che fa scattare la gioia, le emozioni nei neofiti subacquei e che ci ripagano con i loro sorrisi.

Un doveroso ringraziamento va alla Regione Umbria che nel corso di questi anni ci ha dato modo di realizzare molti progetti sul tema della disabilità, in ultimo nel 2024 il progetto ‘MOBILITÀ SUBACQUEA E DISABILITÀ AGEVOLATA’, che permette ai disabili brevettati l’utilizzo di scooter subacquei rendendo di fatto questo sport ancora più inclusivo in qualsiasi condizione di mare”.

Luigi Costanzo, subacqueo HSA fin dal 2008, socio ed ex-presidente HYDRA Sub afferma:

“Quando togli i tutori e le scarpe, lasci le stampelle a terra, scendi dalla carrozzina e cominci a volare in acqua, allora inizi a capire che questo è lo sport che cercavi. Molti lo considerano uno sport rischioso, perché non lo si conosce bene, ma in realtà si prova una sensazione di leggerezza e libertà, tutto il corpo percepisce quella libertà che da tempo aveva dimenticato o mai conosciuto.

Ho scoperto che, quando mi immergo e respiro, provo un senso di rilassatezza e di benessere psicofisico. Quando mi fu proposto di fare la subacquea, pensavo che questo sport non lo avrei mai potuto fare a causa della mia disabilità; invece, quello che appariva impossibile si è trasformato in una passione.

Attraverso i corsi e i vari progetti sviluppati dall’associazione HYDRA Sub ho scoperto il valore sociale delle iniziative, il senso di autostima, i tanti benefici fisici e psicologici.

Nel tempo ho potuto conseguire vari brevetti (Open, Advanced, Nitrox e DPV per lo scooter subacqueo) ma la cosa più bella è stata aver conosciuto un nuovo mondo, il mondo sottomarino.

Grazie alle immersioni ricreative noi disabili ci sentiamo connessi totalmente al tessuto sociale, ogni uscita in mare diventa una occasione per conoscere e coltivare nuove amicizie, poiché vivendo e confrontandosi sulle stesse difficoltà con i normodotati, l’ambiente marino diventa un argomento comune”.

Maurizio Bevilacqua, socio di HYDRA Sub e subacqueo HSA dal 2015 dichiara:

“La subacquea è entrata nella mia vita nel 2015, ben 10 anni fa ed è stato subito amore fin dal primo giorno. Ho provato nuove bellissime sensazioni come respirare sott’acqua e sentirsi leggeri come se si volasse. È un’esperienza unica che con gli anni è diventata sempre più bella, in cui ho trovato un ambiente sano fatto da persone fantastiche e professionalmente molto preparate e che col tempo si è trasformata in una grande amicizia e una bellissima condivisione”.

Francesco Masciarri, il più giovane subacqueo HSA di HYDRA Sub conclude:

“Amo tutto della subacquea: dal vento alle goccioline di acqua salata che accompagnano il viaggio in gommone nonostante che la mancanza di equilibrio e le onde del mare tentino di minare la piacevolezza della traversata; al tuffo nel limpido blu che allevia la fastidiosa afa estiva e sostiene il peso di tutta l’attrezzatura, alle profondità che nascondono un mondo sempre nuovo, nuotando dietro le pinne degli istruttori, la cui esperienza ti fa sentire sempre al sicuro; fino alle impressioni che scambiamo nel viaggio di ritorno e la sensazione sempre forte di voler tornare di nuovo in mare appena possibile”.