La denuncia: "Scorretti! Avete fatto un illecito!" La replica: "E' meglio che tu lasci il calcio, non fa per te!"

Riguardo alla notizia apparsa stamattina sugli Organi di Stampa regionali a proposito dell’esposto presentato dalla Subasio Calcio, società di Rivotorto di Assisi, contro il Torgiano Calcio, si citano testualmente le parole del presidente Vincenzo Marcantonini:
“Dopo aver sentito quell'intervista – dichiara il presidente della Subasio Vincenzo Marcantoni – siamo rimasti a bocca aperta. Credo che presentare l'esposto alla Procura Federale sia il minimo per cercare di garantire il rispetto delle regole. Ci sentiamo presi in giro e, sinceramente, sto pensando di lasciare il calcio. Ma dove è finita la correttezza e la lealtà sportiva? Oltre tutto, dopo 9 minuti della gara contro il Trestina, si è infortunato l'attaccante del Torgiano (Marchionni ndr) e l'allenatore ha comunque tenuto in panchina per tutta la partita i quattro giocatori migliori in diffida. Io ho sempre saputo che si ha l'obbligo di schierare la formazione migliore ogni domenica ma, evidentemente, mi sbagliavo... O forse no. Vedremo cosa ne penserà la Procura Federale”.
Il presidente Fabrizio Cerbini, nell’unico intento di tutelare la sua immagine dell’allenatore Antonio Armillei e di tutti i tesserati della società Torgiano e confermando di preferire sempre il calcio giocato a quello parlato, chiarisce che: “Domenica scorsa, nella gara contro il Trestina non sono scesi in campo alcuni titolari diffidati perché il quadro degli indisponibili era il seguente: Simone Mortaro alle prese con problemi muscolari (ultima gara giocata da titolare il giorno 20 marzo contro il Ventinella), Minelli in tribuna per problemi fisici che comunque l’avrebbero tenuto fuori, Silveri da mesi sceso i campo con problemi fisici, Marchionni infortunatosi nuovamente dopo 10’ della gara. Visto che il campionato non sarebbe terminato domenica e che ci sarà un’altra gara da giocare, il mister ha deciso di lasciare a riposo Batini e Biviglia sostituendoli con altrettanti titolari (Siena, Sisti e Mengoni) che hanno giocato spessissimo basta vedere le liste di tutta la stagione. Senza poi contare le varie indisponibilità sempre per infortunio di Montegiove, Di Salvatore, Ciuchicchi e Chioccoloni e per altri problemi di Biscarini che, nel caso di squalifiche avrebbero ridotto all’osso l’organico. Chiaramente mister Armillei non poteva esplicare questo quadro in un’intervista a fine gara. Mi limito inoltre a constatare che in questa parte finale di stagione squadre considerate tranquille in classifica non si sono dannate l’anima contro nostre dirette concorrenti venendo meno inconsciamente anche le motivazioni per farlo e l’esigenza, così come l’abbiamo noi di dare spazio ai nostri giovani, moltissimi dei quali provenienti dal nostro settore giovanile, ai quali faccio i complimenti per come hanno affrontato la capolista. Loro sono un vanto per la mia società e capisco che tutto ciò sia incomprensibile e sconosciuto alla società Subasio. Consiglio vivamente inoltre al presidente Marcantoni, qualora voglia ravvisare in tutto tentativi di illecito o non creda più nella correttezza del nostro movimento, così come anche riferito dal presidente del CRU Dott. Luigi Repace, in una delle ultime riunioni, di lasciare il calcio che evidentemente non fa più per lui”. Il Torgiano calcio da sempre ligio al rispetto delle regole non solo sportive, allega il contenuto dell’Art. 7 del Codice di Giustizia Sportiva al fine di facilitarne la conoscenza e comprensione da parte della Subasio e del suo presidente e rimane a disposizione di chiunque voglia ulteriori chiarimenti in tutte le sedi.