L'associazione "L'Umbria per la pace" ha presentato un'istanza al Comune di Perugia su Gaza

28.07.2025 18:41 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
L'associazione "L'Umbria per la pace" ha presentato un'istanza al Comune di Perugia su Gaza

L’associazione L’Umbria per la Pace ha formalmente consegnato al Comune di Perugia un’istanza politica e civile che invita l’Amministrazione ad assumere una posizione chiara e coerente rispetto ai crimini in corso a Gaza, alla luce del recente rapporto delle Nazioni Unite redatto dalla Relatrice Speciale Francesca Albanese, che parla apertamente di genocidio.

L’istanza chiede che il Comune:

dichiari pubblicamente l’adesione ai principi della campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni), in coerenza con il diritto internazionale;

sospenda ogni rapporto istituzionale, economico o culturale con soggetti coinvolti nell’oppressione del popolo palestinese, in particolare industrie belliche, istituti finanziari, aziende operanti negli insediamenti illegali;

promuova percorsi di educazione alla pace, alla legalità internazionale e alla cooperazione con realtà palestinesi, anche attraverso gemellaggi e progetti dal basso.

L’iniziativa nasce dalla necessità urgente di dare sostanza concreta al ruolo di Perugia come Città della Pace. In questo senso, sottolineiamo che, seppur simbolicamente importante, l’esposizione della bandiera palestinese – richiesta da tempo al Comune – non è ancora stata accolta, e nell’incontro avuto recentemente l’Amministrazione ha temporeggiato su questo punto, senza fornire una risposta definitiva.

Di fronte a ciò, L’Umbria per la Pace ritiene che oggi sia necessario andare oltre i simboli, e chiedere scelte politiche, pubbliche e coraggiose che rifiutino qualsiasi forma di complicità con l’apparato coloniale, militare ed economico che alimenta il massacro in corso a Gaza.

Come cittadine e cittadini, chiediamo che Perugia sia coerente con la propria storia, con la propria immagine internazionale e con i valori fondativi della pace, del disarmo e della giustizia tra i popoli.