In Germania l'Italia gioisce insieme alla tuderte Marta Nizzo ai "Giochi mondiali per trapiantati"

24.08.2025 00:13 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
In Germania l'Italia gioisce insieme alla tuderte Marta Nizzo ai "Giochi mondiali per trapiantati"

La giornata dei record è arrivata: 15 medaglie in un solo giorno per la Nazionale Italiana Trapiantati ANED Sport ai 25esimi Wolrd Transplant Games di Dresda, che si concluderanno il 24 agosto.

Una giornata nella quale l’inno di Mameli ha risuonato ben 5 volte, per celebrare le imprese sportive di Marta Nizzo, Claudia Graziani, Stefano Dalvai, Roberto Esposito e del giovanissimo Giona Addorisio, ormai un habitué dei podi mondiali.

Tennis, nuoto e atletica, le discipline che hanno regalato le principali soddisfazioni alla spedizione italiana nella quinta giornata di gare.

Il nome “nuovo” di giornata è quello di Marta Nizzo, atleta poco più che 40enne, capace di aggiudicarsi prima l’oro nel singolo di tennis, battendo in finale la tennista di Singapore, Galina Ivanova, per poi ripetersi qualche ora più tardi nel doppio, al fianco di Claudia Graziani, che il suo oro individuale lo aveva già vinto 24 ore prima.

Un successo, quello di Nizzo, che ricalca perfettamente la sua prima volta. Era il 2011, a Goteborg, in Svezia, quando la tennista originaria di Todi, si aggiudicò le sue prime due medaglie d’oro iridate, a due anni esatti dal trapianto di reni che le aveva permesso di tornare alla vita e al suo sport preferito, il tennis, appunto.

L’ennesima storia di riscatto, coraggio e determinazione che arriva da questa estate in Sassonia.

Le soddisfazioni nel tennis non si sono limitate a queste due medaglie: Claudia Graziani si è infatti ripetuta insieme al tennista sardo Enrico Pitzalis, conquistando la medaglia d’argento nel doppio misto. Pitzalis, dal canto suo, ha conquistato anche un bronzo, in coppia con Davide Savian, già argento nel singolo solo 24 ore prima.

Il terzo oro pesante di giornata lo ha regalato all’Italia l’unico atleta della spedizione azzurra inserito nella categoria dei donatori. È Roberto Esposito, milanese di 54 anni che nel 2009 ha deciso di donare il proprio midollo osseo, salvando così una donna pescarese. Un gesto di coraggio e altruismo, premiato ancora oggi con la medaglia più prestigiosa.

Sempre dall’atletica è arrivato il quarto oro di prestigio per gli Azzurri. Merito dell’impresa di un veterano delle lunghe distanze come Stefano Dalvai, 36enne di Borgo Valsugana, in Trentino, diventato uno dei runner di punta della Nazionale, dopo aver sconfitto la leucemia grazie alla generosità di un donatore di midollo osseo. Dalvai ha lasciato tutti indietro nei 1500 metri, aggiudicandosi la medaglia d’oro nella categoria 30-39 anni.

Chi invece è ai suoi primi World Transplant Games ma non smette di stupire è Giona Addorisio, 9 anni, il più giovane della spedizione azzurra. Con la vittoria nei 50 metri rana, davanti all’atleta ungherese Torok, il bottino di medaglie conquistate da Giona in questa settimana di giochi è salito a 5 di cui ben due ori.

 A regalare all’Italia un’altra pioggia di medaglie ci hanno pensato poi gli atleti impegnati nelle numerose discipline dell’atletica che, come da tradizione, caratterizzano gli ultimi giorni dei Giochi Mondiali per Trapiantati.

Argenti che profumano di oro per Giovanni Fadda e Anna Negri, arrivati secondi rispettivamente nei 1500 metri, categoria 70-79 anni, e nei 400 metri, categoria 18-29.

Se per Fadda si tratta di una conferma, viste le 4 medaglie conquistate a Perth 2023, di cui 2 ori, per la giovanissima atleta trentina, Anna Negri, questa è la prima medaglia mondiale. Una medaglia che, a soli 17 anni, rappresenta un nuovo inizio, non solo un traguardo emozionante.

Infatti, poco dopo, Negri ha concesso il bis, questa volta nel salto in lungo, piazzandosi seconda nella categoria 18-29. Così come secondo si è piazzato, nella medesima disciplina, Giona Addorisio, nella categoria 9-11.

A completare la festa azzurra in questa giornata dei record ci ha poi pensato la batteria di pesisti della nazionale. Enrico dell’Acqua e Samantha Ciurlini si sono aggiudicati l’oro nel getto del peso nelle categorie, rispettivamente, 80-99 anni e 40-49 anni.

Mentre il varesino Gabriele Alzati, fresco vincitore di un bronzo nelle freccette, si è piazzato terzo nel getto del peso nella categoria 20-29 anni.

Per la Nazionale Italiana Trapiantati, insomma, una giornata ricca di sorrisi e soddisfazioni e il consolidamento del quarto posto nel medagliere generale.