Gran bella iniziativa a Città di Castello: "Chi ce l’ha fatta... e chi ancora sta lottando"

04.03.2019 09:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Gran bella iniziativa a Città di Castello: "Chi ce l’ha fatta... e chi ancora sta lottando"

Due storie straordinarie a confronto, il ricordo di Leonardo Cenci con l’abbraccio al padre e al fratello. Poi, alla fine, il videomessaggio di Emma Marrone arrivato subito dopo l’evento. «Un bacio a Silvana, una donna e una mamma coraggio, so che sta combattendo, un bacio a tutte quelle persone che stanno lottando, avrete sempre il mio sostegno...». Folla ieri mattina Nuovo Cinema Castello per l’iniziativa

Due storie straordinarie a confronto, il ricordo di Leonardo Cenci con l’abbraccio al padre e al fratello. Poi, alla fine, il videomessaggio di Emma Marrone arrivato subito dopo l’evento. «Un bacio a Silvana, una donna e una mamma coraggio, so che sta combattendo, un bacio a tutte quelle persone che stanno lottando, avrete sempre il mio sostegno...». Folla ieri mattina Nuovo Cinema Castello per l’iniziativa «Chi ce l’ha fatta... e chi ancora sta lottando» che ha messo difronte due «campioni», come sono stati definiti da tutti, Jack Sintini e Silvana Benigno. Non sono certo mancati momenti di commozione non solo durante il racconto delle esperienze del pallavolista della nazionale e della mamma-coraggio di Selci che, nella sua semplicità, ha spiegato davanti a foto significative i vari passaggi del suo difficile percorso affrontato, sempre, con forza, coraggio e col suo sorriso contagiante. Non a caso il libro di Jack Sintini si chiama «Forza e Coraggio» perchè queste due storie sono parallele. E chi ha avuto la possibilità, ieri mattina, di essere presente (oltre 200 erano al Nuovo Cinema, con ottima rappresentanza di studenti, atleti di varie società e tanti amici e non solo di Jack e Silvana) ha potuto constatare di persona l’esperienza di un campione alle prese con la grave malattia che ha sconfitto fino alla descrizione, passaggio per passaggio, di quanto sta affrontando una giovane mamma determinata come sempre nel battere il cancro. Jack e Silvana, lo sappiamo, hanno una grande forza dimostrata anche in quest’ultima circostanza difronte a una platea che più volte ha applaudito alle parole di questi due «campioni».

Una giornata, come ha spiegato all’inizio il giornalista Simone Santi che ha presentato con passione e professionalità l’appuntamento, dedicata al ricordo di Leonardo Cenci che da poco ci ha lasciati. «Vedo negli occhi di Silvana lo sguardo da combattente che aveva mio fratello Leo» ha detto Federico, il fratello durante il suo intervento con, al suo fianco, il padre Sergio. Ai due il Comune ha poi consegnato in quadro della «Bottega Tifernate» con questa dedica: «Alla famiglia Cenci in ricordo e memoria di Leonardo per quello che ha rappresentato per tutti noi e per quello che ci ha lasciato in eredità ed esempio: combattere ogni giorni, ogni istante della nostra vita per vincere la battaglia contro il cancro e sostenere la ricerca. Leonardo sarà sempre qui in mezzo a noi. Grazie e ‘Avanti Tutta’».

Sono poi seguiti gli interventi dell’assessore allo sport del Comune di Città di Castello Massimo Massetti, del sindaco di San Giustino Paolo Fratini, l’assessore Luciana Bassini, l’onorevole Walter Verini (amico della famiglia di Silvana e sempre presente alle varie iniziative). Poi è toccato a monsignor Alberto Gildoni portare il saluto del vescovo diocesano. Tra una testimonianza e l’altra, ha preso la parola è passata a Francesco Rapisarda, direttore della comunicazione di Ducati, che si è complimentato con Jack e Silvana «due che non mollano mai e che hanno il gas sempre al massimo». Ma Rapisarda ha fatto pure una sorpresa ai due: direttamente da Borgo Panigale con sè ha portato la carena di Chaz Davies, pilota ufficiale Ducati Aruba Team, usata nell’ultima gara Sbk 2018 – ovvero l’ultima gara della bicilindrica Ducati, prima di passare al 4 cilindri – in Qatar il 27/10/2018. Un vero e proprio cimelio per appassionati delle due ruote, molto apprezzato anche dai ragazzi presenti, che verrà messo all’asta nei prossimi giorni, col ricavato che andrà a supportare le iniziative di raccolta fondi di Jack Sintini e Silvana Benigno. E infine – dopo il saluto di Italo Cesarotti, presidente dell’Aacc di Città di Castello – non poteva certo mancare il vulcanico Giuliano Martinelli, titolare di «Giuliano Tartufi», l’azienda di Pietralunga che sostiene con il suo prodotto l’iniziativa di Silvana. Giuliano ha annunciato che per giugno ci sarà un altro grosso evento in fase di organizzazione, una cena al tartufo per chiudere alla grande le iniziative avviate da Silvana in quest’ultima fase.

che ha messo difronte due «campioni», come sono stati definiti da tutti, Jack Sintini e Silvana Benigno. Non sono certo mancati momenti di commozione non solo durante il racconto delle esperienze del pallavolista della nazionale e della mamma-coraggio di Selci che, nella sua semplicità, ha spiegato davanti a foto significative i vari passaggi del suo difficile percorso affrontato, sempre, con forza, coraggio e col suo sorriso contagiante. Non a caso il libro di Jack Sintini si chiama «Forza e Coraggio» perchè queste due storie sono parallele. E chi ha avuto la possibilità, ieri mattina, di essere presente (oltre 200 erano al Nuovo Cinema, con ottima rappresentanza di studenti, atleti di varie società e tanti amici e non solo di Jack e Silvana) ha potuto constatare di persona l’esperienza di un campione alle prese con la grave malattia che ha sconfitto fino alla descrizione, passaggio per passaggio, di quanto sta affrontando una giovane mamma determinata come sempre nel battere il cancro. Jack e Silvana, lo sappiamo, hanno una grande forza dimostrata anche in quest’ultima circostanza difronte a una platea che più volte ha applaudito alle parole di questi due «campioni».

Una giornata, come ha spiegato all’inizio il giornalista Simone Santi che ha presentato con passione e professionalità l’appuntamento, dedicata al ricordo di Leonardo Cenci che da poco ci ha lasciati. «Vedo negli occhi di Silvana lo sguardo da combattente che aveva mio fratello Leo» ha detto Federico, il fratello durante il suo intervento con, al suo fianco, il padre Sergio. Ai due il Comune ha poi consegnato in quadro della «Bottega Tifernate» con questa dedica: «Alla famiglia Cenci in ricordo e memoria di Leonardo per quello che ha rappresentato per tutti noi e per quello che ci ha lasciato in eredità ed esempio: combattere ogni giorni, ogni istante della nostra vita per vincere la battaglia contro il cancro e sostenere la ricerca. Leonardo sarà sempre qui in mezzo a noi. Grazie e ‘Avanti Tutta’».

Sono poi seguiti gli interventi dell’assessore allo sport del Comune di Città di Castello Massimo Massetti, del sindaco di San Giustino Paolo Fratini, l’assessore Luciana Bassini, l’onorevole Walter Verini (amico della famiglia di Silvana e sempre presente alle varie iniziative). Poi è toccato a monsignor Alberto Gildoni portare il saluto del vescovo diocesano. Tra una testimonianza e l’altra, ha preso la parola è passata a Francesco Rapisarda, direttore della comunicazione di Ducati, che si è complimentato con Jack e Silvana «due che non mollano mai e che hanno il gas sempre al massimo». Ma Rapisarda ha fatto pure una sorpresa ai due: direttamente da Borgo Panigale con sè ha portato la carena di Chaz Davies, pilota ufficiale Ducati Aruba Team, usata nell’ultima gara Sbk 2018 – ovvero l’ultima gara della bicilindrica Ducati, prima di passare al 4 cilindri – in Qatar il 27/10/2018. Un vero e proprio cimelio per appassionati delle due ruote, molto apprezzato anche dai ragazzi presenti, che verrà messo all’asta nei prossimi giorni, col ricavato che andrà a supportare le iniziative di raccolta fondi di Jack Sintini e Silvana Benigno. E infine – dopo il saluto di Italo Cesarotti, presidente dell’Aacc di Città di Castello – non poteva certo mancare il vulcanico Giuliano Martinelli, titolare di «Giuliano Tartufi», l’azienda di Pietralunga che sostiene con il suo prodotto l’iniziativa di Silvana. Giuliano ha annunciato che per giugno ci sarà un altro grosso evento in fase di organizzazione, una cena al tartufo per chiudere alla grande le iniziative avviate da Silvana in quest’ultima fase.