Federico Giunti torna ad allenare: è il nuovo tecnico del Gualdocasacastalda

“La A.S.D. Gualdo Casacastalda comunica di aver raggiunto l’accordo per affidare la conduzione tecnica della Prima Squadra al sig. Federico Giunti. A completare lo staff tecnico, il nuovo mister porterà con sé il secondo allenatore Daniele Gregori. La panchina della trasferta di Sansepolcro sarà comunque affidata a Stefano Barchiesi per ovvie tempistiche di tesseramento. Al nuovo allenatore va il piu’ caloroso in bocca al lupo da parte di tutta la Società”.
Note biografiche Federico Giunti
Allenatore:
Nel 2009 viene nominato allenatore degli allievi nazionali del Perugia. Nel 2010 assume la guida della formazione Berretti del Foligno e, in seguito, viene nominato allenatore della prima squadra.
Nel 2012 acquisisce a Coverciano il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie. Dall’ottobre del 2012 viene nominato allenatore del Castel Rigone, in Serie D.
Giocatore
Dopo quattro stagioni dilettantistiche nel Città di Castello tra il 1987 e il 1991, viene inserito nella rosa del Perugia. La prima stagione, in Serie C1, lo vede in campo per 20 volte. L'anno successivo (1992-1993) è positivo per il giocatore umbro, che totalizza 28 presenze e sigla 4 reti. La stagione sportiva 1993-1994 è quella della promozione in Serie B dei perugini, e Giunti è grande protagonista, con 4 reti in 24 partite. Il giocatore non avverte affatto il balzo di categoria, e la sua prima stagione in cadetteria è una delle migliori di tutta la sua carriera: 7 goals in 29 partite. L'anno successivo, il Perugia trova la promozione anche in Serie A. Giunti gioca quasi tutte le partite quell'anno (35 su 38). Segna 5 reti ed è uno dei grandi artefici della storica promozione. Nella stagione 1996-1997, quella del suo debutto nella massima Serie (avvenuto l'8 settembre 1996 in Perugia-Sampdoria 1-0) si consacra come uno dei migliori centrocampisti del campionato; ciò gli vale l'attenzione di diverse "grandi" della massima Serie e la convocazione in Nazionale, con la quale disputa la sua unica gara in Bosnia - Italia del 6 novembre 1996. Una delle allora "sette sorelle", il Parma, lo ingaggia per l'annata successiva. Con i ducali, però, Giunti non ha molta fortuna. La sfortunata stagione 1997-1998 è caratterizzata da sole 13 presenze. Tuttavia quanto di buono aveva mostrato a Perugia, gli vale l'acquisto, nel gennaio 1999, da parte del Milan; Giunti lascia quindi Parma dopo aver giocato 2 gare nella stagione 1998-1999. Tra gennaio e giugno scende in campo con i rossoneri 6 volte, laureandosi Campione d'Italia. Con il Milan Giunti disputa altre due annate, entrambe con 24 presenze a stagione. Nel 2000-2001 segna anche il suo primo ed unico goal in rossonero, nel famoso derby cittadino vinto dal Milan per 0-6 nei confronti dell'Inter. Il calciatore paga in questo periodo il momento transitorio della squadra milanese. A luglio 2001 passa al Brescia, diventando uno dei vari giocatori di classe delle "rondinelle" di quell'anno, insieme a Roberto Baggio e allo spagnolo Josep Guardiola. Le sue presenze sono 27 con 2 reti. Il rapporto con il Brescia, però, si incrina, e, nel mercato del gennaio 2003, il calciatore accetta la sfida turca trasferendosi nel Besiktas. Giunti si laurea Campione di Turchia nello stesso anno, disputando 16 partite con 1 goal tra gennaio e giugno. Il ritorno in Italia è preceduto da un'altra stagione nel Besiktas Campione in carica, con 24 presenze. Nell'estate 2004 torna in Italia, al Bologna. Con i felsinei Giunti scende in campo 23 volte segnando 2 reti, una delle quali, molto bella, contro la Juventus allo Stadio delle Alpi di Torino. Nel mese di agosto 2005 passa al Chievo, con il quale raggiunge la qualificazione europea. Nella stagione 2005-2006 gioca 28 gare. Nel campionato 2006-2007, scende in campo 8 volte, tutte nella prima parte di stagione: infatti, Luigi Del Neri, non appena tornato sulla panchina clivense, relega il giocatore ai margini della rosa. Giunti resta al Chievo anche nella prima parte dell'annata 2007-2008, in B. Tuttavia, anche il nuovo allenatore, Giuseppe Iachini, lo utilizza raramente (1 presenza in campionato). Viste le poche possibilità di scendere in campo con continuità, nel gennaio 2008 viene ceduto in prestito al Treviso, guidato da Giuseppe Pillon, già allenatore di Giunti nel campionato 2005-2006.