Bufera su Stefano Bandecchi, presidente della Ternana: sequestro di beni per un totale di 20milioni di euro per imposte evase

19.01.2023 15:31 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Bufera su Stefano Bandecchi, presidente della Ternana: sequestro di beni per un totale di 20milioni di euro per imposte evase

Bufera in Umbria con risvolti anche nel calcio. Per imposte evase c'è stato un sequestro da 20 milioni per Unicusano del patron Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, al quale vengono contestate spese per 1,9 milioni. L’Università privata “Niccolò Cusano” guidata dall’imprenditore, che ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Terni alle amministrative di quest’anno, è al centro di un’inchiesta con fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Roma. Le fiamme gialle hanno eseguito nelle ultime ore un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche “per equivalente”, di beni per un valore superiore a 20 milioni di euro, pari all’imposta evasa derivante dal reato di dichiarazione fiscale infedele, contestato a tre persone. Per Unicusano sembra siano stati accertati ricavi non dichiarati per oltre 80 milioni. Trattandosi di un ente non statale attivo nella formazione universitaria, è emerso che l’Unicusano avrebbe abusato del regime di esenzione dalle imposte sui redditi previsto per tali contribuenti. È stato accertato che l’Ateneo avrebbe, infatti, svolto attività commerciali in misura prevalente rispetto all’attività istituzionale, investendo circa l’80% del proprio patrimonio in società commerciali attive in diversi settori, dalla compravendita immobiliare al confezionamento di generi alimentari, dal trasporto aereo charter alla gestione di centri benessere. E' stato contestato l'acquisto di un elicottero e 4 auto di lusso ma anche spese personali per seguire la Ternana e vacanze, oltre all'acquisto della Ternana Calcio (non oggetto della misura cautelare emessa dall’Autorità Giudiziaria). Sarebbero state addebitate all’Ateneo anche spese personali dell’imprenditore per circa 1,9 milioni di euro, consistenti perlopiù in biglietti aerei, soggiorni presso strutture alberghiere per motivi estranei all’attività istituzionale o per seguire le trasferte della Ternana.