A San Savino di Magione un gran successo per “Sentieri. Tante storie da raccontare”

In tantissimi hanno preso parte alla seconda edizione di “Sentieri. Tante storie da raccontare”, iniziativa organizzata dalla Pro Loco di San Savino di Magione, nell’area dell’Oasi La Valle allo scopo di far conoscere e promuovere il legame tra l’oasi, di grande valore naturalistico, e l’antico borgo uniti proprio da antichi sentieri. L'incontro si è concentrato sulla relazione tra il Lago e il fiume Tevere con lo spettacolo "Storie lunghe un fiume" di Giannermete Romani e Graziano Vinti, insieme a Claudio Ridolfi alla fisarmonica, ispirato all’omonimo libro che ha chiuso il ricco pomeriggio con uno degli immancabili, e unici, tramonti del Trasimeno. “La manifestazione Sentieri, nata da un’idea della consigliera Patrizia Ciminati – spiega Maurizio Orsini, presidente della Pro Loco di San Savino – ci permette di valorizzare quel ricco patrimonio di storie che caratterizza questo luogo, segnato dalla duplicità di persone che hanno visto la loro vita impegnata nel lavoro della terra e nel rapporto con l’acqua”.
“L’Oasi – ha sottolineato il vicesindaco del Comune di Magione, Vanni Ruggeri, ricordando anche l’importante mostra “La terra delle acque, Umbria cuore azzurro d’Italia" in corso alla Torre dei Lambardi proprio sul rapporto tra l’Umbria e le acque interne – ha un legame profondo con il Tevere dal momento che i due emissario, realizzati qui da Braccio da Montone nel Quattrocento e dal Consorzio di bonifica del Trasimeno a fine Ottocento, convogliano, attraverso vari canali, l'acqua al grande fiume. Nel momento storico che stiamo vivendo, dove la sfida posta dal cambiamento climatico pone una variabile inedita alla ciclicità del "respiro" del Trasimeno, proprio da questo luogo di custodia e di cura del delicato ecosistema lacustre, può avviarsi una riflessione feconda capace di riannodare quei sentieri interrotti del rapporto uomo-lago in grado di saldare il passato con il presente e traguardare il futuro".
La visita all'area è stata guidata dall’ornitologo Mario Muzzatti, responsabile della stazione ornitologica dell'Oasi La Valle, che ha sottolineato il valore ambientalistico di un’area che vede il passaggio e la sosta di centinaia di uccelli, con un importante lavoro di divulgazione nelle scuole, luogo visitato da migliaia di turisti durante tutto l’anno,e da appassionati di birdwatching. A coordinare l'iniziativa è stata Luigina Miccio, di Komunicareleditoria. Ascoltando le storie di luoghi e personaggi che gli autori hanno incontrato dal Monte Fumaiolo ed arrivando alla foce del Tevere. C'è stato poi il saluto di Angela Hewitt, pianista e direttrice artistica del Trasimeno Music Festival. I visitatori hanno potuto degustare il ricco aperitivo di tipicità lacustri preparato dalle sapienti mani di Fabiana Morganti e Antonella Rubbioni, consigliere della stessa Pro Loco di San Savino. A sostegno dell'evento erano presenti Emergency, DB Service e CircoloLAV Magione con Stefania Quaglia. Al tirar delle somme, questo spazio di Trasimeno ha accolto tutte e tutti lasciando una magia di emozioni in compagnia di un meraviglioso coro gracidante di ranocchie lacustri...