Auguri al "Nuovo Corriere Nazionale", quotidiano umbro da oggi in edicola

05.03.2016 11:44 di  Antonello Menconi   vedi letture
Auguri al "Nuovo Corriere Nazionale", quotidiano umbro da oggi in edicola

Da oggi è in edicola il "Nuovo ‘Corriere Nazionale’, quotidiano interregionale dedicato principalmente all'Umbria, che uscirà successivamente anche a Roma e nel Lazio (dove uscirà il 19 marzo), in Abruzzo, a Firenze e Siena. Già questa è una gran bella notizia e quindi, giunga l'augurio di lunghissima vita. In bocca al lupo a tutti i colleghi, collaboratori e responsabili della redazione. Il direttore è Giuseppe Castellini, per 10 anni alla guida del Giornale dell’Umbria. Presidente della società editoriale è Augusto Vasselli, a lungo in Banca d’Italia. Come aveva spiegato già lo stesso Castellini, "la nuova iniziativa editoriale è sostenuta da piccoli e medi imprenditori del centro Italia”. Il giornale è di 48 pagine, con 24 di dorso nazionale e altrettante di quello regionale per ogni realtà dove uscirà. “Un atto di coraggio e di speranza, uno scatto in avanti – affermano Castellini, Vasselli e i rappresentanti delle Pmi sostenitrici dell’iniziativa – per non arrendersi al declino, per dare concretezza alla necessità di una stampa autorevole perché libera, perché convinti che sostenere un organo di informazione sia sostenere la democrazia e aumentare il capitale civile e sociale delle nostre comunità”. Il lancio del quotidiano è stato affiancato da un Manifesto dei Valori. "Noi crediamo che sia necessario ispirarsi, nel fornire la nostra  informazione, a principi atti a promuovere, a tutti i livelli, il valore della libertà, intesa nel suo senso più autentico, che include anche il valore della solidarietà. Poiché libertà è prima di tutto libertà di accesso il nostro compito sarà volto ad aiutare a capire e a rimuovere gli ostacoli che limitano il raggiungimento della libertà, del benessere e dell’equità grazie, anche, a istituzioni che garantiscano tale possibilità senza limitazioni di ceto, di casta o di censo, affinché nella competizione prevalgano le capacità e il merito. Noi crediamo, in questo contesto, che per una società e una vita libera e giusta sia cruciale l’avvicinamento massimo delle condizioni di partenza di ognuno. Noi crediamo che questi valori siano prima di tutto quelli delle piccole e medie imprese. Pertanto saremo attentissimi a temi come libertà di mercato servizi pubblici e privati efficienti e trasparenti valutati col principio dei costi-benefici, facilità generale nell’accesso a questi servizi, storture e pesantezza del sistema tributario, valorizzazione del ruolo e dell’immagine dell’imprenditore che compete sul mercato aperto, qualità come scelta strategica, innovazione, effettivo accesso al credito, quest’ultimo elemento fondamentale per garantire un’effettiva democrazia sostanziale delle opportunità. Noi crediamo che la promozione della libertà sia anche avere un atteggiamento convintamente garantista, attento appunto ai diritti, pure mediatici, di chi viene accusato, come è garantito dalla nostra Costituzione”.