A Deruta è arrivata la domenica del "Palio della Brocca" e sono attese tante emozioni

Ha preso il via giovedì sera a Deruta la 17esima edizione del Palio della Brocca, manifestazione di rievocazione storica e folklore che proseguirà con un fitto programma nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. L'abbrivio lo ha dato l'inaugurazione della mostra fotografica "Sfide senza fine, immagini dei giochi tra i Rioni" presso lo spazio espositivo dell'ex Fornace Grazia, un tuffo nel passato dell'evento che sarà possibile visitare per tutta la durata del Palio. La prima giornata ha visto la lettura del Bando dei Giovani, in convivio in piazza dei Consoli con menù ottocentesco e l'apertura della locanda dei Rioni, altra presenza fissa della quattro giorni. Oggi pomeriggio, alle 16:30, ci sarà il giuramento degli Atleti Giovani e quindi l'inizio dei Giochi. Domenica 21 settembre, la conviviale con gli Atleti quindi i Giochi e la premiazione finale, con l'ultimo giorno degli stand gastronomici e della Locanda dei Rioni.
"Con il Palio - sottolinea il Sindaco di Deruta Michele Toniaccini - si rinnova una storia che appartiene a tutta la comunità: si tratta di un'edizione speciale affidata ai giovani che sono quest'anno i veri protagonisti della manifestazione. La brocca è il simbolo per eccellenza di Deruta: è un contenitore in ceramica smaltata, utilizzato tradizionalmente per contenere acqua o vino". "La manifestazione - spiega il presidente Giordano Ceceroni, presidente dell'associazione del Palio - nasce dalla lettura di una memoria storia di Giuseppe Bianconi dove si narrava la circostanza in cui si rese necessaria la costruzione della Fontana di Piazza dei Consoli e di una nuova condotta per l’acqua potabile, a causa dei malaugurati terremoti del 1832 che avevano reso inservibile il pozzo di ampia grandezza ubicato nei pressi dell’attuale fontana". Luogo centrale dell'evento non a caso è la bellissima fontana a pianta poligonale risalente al 1848, uno dei simboli della città. La gara consiste nel trasportare una brocca piena d'acqua per le vie del paese nel minor tempo possibile ma anche perdendo quanto meno possibile del suo contenuto, prezioso all'epoca anche per la lavorazione della ceramica. Pure il premio, non poteva essere altrimenti, è una pregiata brocca che, realizzata ogni anno da un ceramista derutese, viene assegnata al rione vincitore.