"Gli infortuni ci condizionano ed affrontiamo un Campobasso molto forte, ma mi aspetto un Perugia modello-Arezzo"
Il tecnico del Perugia, Lamberto Zauli, ha presentato la gara di lunedì sera (ore 20.30) Perugia-Campobasso. "Il Campobasso è una squadra forte, esperta, ha una società importante dietro, un allenatore con esperienza e qualità importantissime. Ci sono giocatori importanti, qualcuno l’ho anche allenato in passato. A prescindere dall’avversario, vogliamo trasmettere emozioni per poter vincere la partita. E ci stiamo allenando per questo. E’ un campionato difficile, molto equilibrato, ma il nostro obiettivo è fare una grande partita, togliendo i punti di forza a loro ed esaltare le nostre qualità. Ci dobbiamo presentare in campo come ci siamo presentati contro l’Arezzo, ma non perché abbiamo vinto e quella deve essere il modello di prestazione, anche per quanto si è visto nel secondo tempo. E’ importante che una squadra si alleni con continuità con gli stessi uomini, quando ci sono defezioni la continuità viene a un po’ a mancare. Le mie prime due partite non si possono considerare e il mio percorso lo considero da Terni in poi. Mi riferisco più che alle partite agli allenamenti. Ci sono state ottime gare, alcune buone. Abbiamo cercato di dare identità commettendo anche degli errori che non ci hanno fatto fare punti che ci avrebbero fatti stare più sereni e vogliamo rompere il tabù dei tre risultati utili consecutivi, fino a Natale non vogliamo perdere. A Sestri ho fatto due cambi, uno è stato Palsson. È stato un segnale di stima verso il ragazzo, ma deve accelerare nelle conoscenze. Viene da un calcio diverso, poi sicuramente potrà far veder e il suo valore. I due cambi sono stati dovuti al fatto che òa partita era molto equilibrata, si palleggiava ormai poco. Mi sembrava una partita da non toccare". Ha detto che "oltre all’assenza di Montevago squalificato ed al suo posto toccherà a Seghetti, Marconi o Syllla. Non ci sarà Di Maggio. Rientra Seghetti che si allena con gli altri da tre giorni, mentre Angella e Giraudo saranno convocati. Il primo si è già allenato col gruppo, il secondo lo farà domani. Gli infortuni sono decisivi in tutti i gruppi e quando sei il responsabile di una squadra cerchi di glissare un po’ per dare importanza a chi c’è. Ma certamente condizionano. Quando in ritiro perdi due giocatori come Lewis e Dell’Orco devi fare a meno di due giocatori importanti. Spezzo una lancia a favore di chi c’era. Io ho avuto un pizzico di sfortuna su Angella che si è fermato in un turno infrasettimanale nel riscaldamento. Poi l’infortunio di Cisco. Il ragazzo ha giocato con un piccolo fastidio, anche noi abbiamo rischiato Angella con la Ternana. Sì è lesionato un tendine, non succede spessissimo. Ci sono poi stati altri piccoli infortuni capitati al reparto difensivo, per tanto tempo, nella gestione precedente e poi a quello offensivo, quasi tutti insieme. Di Maggio finisce la partita, non aveva avvertito nulla, era affaticato ma aveva finito la partita. Non lo avremo per questa gara. Dico che siamo nella media perché sappiamo che nelle altre squadre succede uguale. Qualche infortunio sembra più importante di quello che è. Non mi riferisco alla preparazione o al tipo di allenamento”.