Scambio di opinioni sulla nuova norma per gli allenatori: a Serse Cosmi replica Pierluigi Vossi

20.11.2023 00:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Scambio di opinioni sulla nuova norma per gli allenatori: a Serse Cosmi replica Pierluigi Vossi

Dopo l'intervento di Serse Cosmi (a questo LINK) sulla nuova norma per gli allenatori che possono allenare due squadre nel corso della stessa stagione, interviene Pierluigi Vossi, vice presidente dell'Aiac, l' associazione degli allenatori. "Serse è una persona che stimo. A cui voglio un grande bene. E’ una persona intelligente e soprattutto sensibile. E’ uno sportivo che come tanti ha fatto la gavetta: partendo dai dilettanti . Ma che, grazie alla sua bravura, si è guadagnato la possibilità di allenare numerose squadre professionistiche. E , non ne dubito, a breve tornerà un'altra possibilità per lui. E’ divenuto un simbolo per Perugia. Assieme a lui e a degli amici stiamo portando avanti un progetto culturale e sportivo per la nostra città. Rispetto ma non condivido la sua valutazione negativa relativa alla introduzione della deroga all’unicità annuale del tesseramento che come Associazione Italiana Allenatori di Calcio abbiamo convenuto già dalla scorsa annata sportiva con la LND e con la divisione di Serie A calcio femminile: e poi da quest’anno con la Lega B , con la Lega Pro e con la Divisione Serie B femminile. Il pensiero critico del Mister, dal mio punto di osservazione, non mi sembra condiviso da migliaia di Colleghe e Colleghi che tuteliamo e che hanno fatto loro la nostra iniziativa: e che possono avere una seconda possibilità. La scelta è rimessa a loro. Non esiste alcuna coercizione da parte della compagine sportiva che li ha esonerati: che quindi, come sta succedendo a Serse, continuerà a pagargli -se del caso- lo stipendio. Una regola ( da anni operativa in altre Leghe europee) , che non avvantaggia le società. E che non esclude dalla possibilità di lavoro ad alcuno. La questione del bravo o meno bravo, del meritevole o meno riguarda tutti i settori lavorativi: è una questione atavica della nostra società E poi, ma Serse lo sa, non è sempre vero che un tecnico esonerato lo è perché non ha fatto bene. Da perugino ho visto allenatori esonerati dopo aver portato la squadra alle finali play off. Mi dispiace, invece, quando, per tale questione, il Mister parla di “…Associazione che non ci tutela”. Perché lui sa quello che facciamo. Per averlo constatato in prima persona. Ma qui la colpa , lo devo ammettere, è forse nostra. E’ nostra perché non abbiamo adeguatamente pubblicizzato in tale contesto di pattuizioni per il doppio tesseramento, quanto Aiac è riuscita ulteriormente ad ottenere dalle intese con la Lega di B e con la Lega Pro. In effetti, non siamo andati sui giornali informando che da questa annata sportiva le nostre Colleghe e i nostri Colleghi che- in tali campionati- svolgono mansioni di sopporto nello staff della prima squadra (allenatori dei portieri, preparatori atletici, collaboratori tecnici, resp settore giovanile) o che allenano le Primavere si sono visti aumentare le soglie minime di retribuzione previste dalla contrattazione collettiva. E che quindi potranno portare a casa qualche migliaia di euro in più per le loro famiglie. I diretti interessati di queste categorie minori, lo sanno. E ne hanno avuto riscontro nelle loro buste paga".