Oggi un passo avanti verso la realizzazione a Perugia del nuovo Stadio Curi? Si integra il progetto da 76 milioni di euro

12.05.2023 11:05 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Oggi un passo avanti verso la realizzazione a Perugia del nuovo Stadio Curi? Si integra il progetto da 76 milioni di euro

Scrive Michele Nucci su La Nazione che dovrebbe essere oggi il giorno in cui Arena Curi Srl, la società che ha presentato il project financing da 76 milioni per rifare ex novo lo stadio di calcio di Pian di Massiano, presenterà i documenti a integrazione di quanto richiesto lo scorso 16 marzo dall’amministrazione comunale. In mattinata infatti i tecnici della Srl – a meno di ripensamenti dell’ultim’ora – invieranno la Pec a Palazzo dei Priori che contiene grafici, tabelle, disegni, relazioni e anche un’integrazione al Piano economico e finanziario con tutti gli approfondimenti del caso. Si tratta di una serie di documenti che riguardano alcuni aspetti connessi alla realizzazione dell’impianto: dagli spazi di verde adiacenti la struttura, ad aspetti che riguardano la viabilità o quelli di carattere strettamente geologico. Dal punto di vista finanziario il Comune inoltre avrebbe proposto un impegno finanziario meno oneroso rispetto a quello prospettato nel project financing che ammonta a 12 milioni e anche su questo, nell’integrazione, dovrebbero esserci delle novità. Tutto questo in una relazione tra i due soggetti «che ha sempre visto rapporti cordiali ma soprattutto collaborativi». La commissione dei tecnici di Palazzo dei Priori già la prossima settimana si riunirà per assumere una decisione che dovrà arrivare entro i prossimi 25 giorni sull’interesse pubblico dell’opera. A metà marzo, infatti, il Comune dopo aver preso in esame la bozza del progetto, aveva chiesto una serie di chiarimenti «approfonditi e dettagliati» alla stessa Srl. Formalmente, dopo la presentazione formale delle carte (avvenuta il 9 febbraio scorso, ndr), il 16 marzo era stata chiesta quella che tecnicamente si chiama «sospensione dei termini», affinché venissero forniti i dettagli richiesti. In totale i tempi per la risposta del Comune sono fissati in 60 giorni: quindi al netto della sospensione entro la prima settimana di giugno si saprà se la questione andrà avanti oppurre verrà stoppata. «Le richieste di chiarimento sono molto dettagliate – ha fatto sapere la Arena Curi all’indomani degli approfondimenti chiesti dal Comune – e per questo motivo richiedono risposte precise che hanno fatto allungare leggermente i tempi». E in effetti sono serviti quasi due mesi per mettere in fila tutte le integrazioni.