La felicità di Murano che si propone come rivelazione in Serie B: gol all'esordio come i grandi bomber!

La prima gara del Perugia in campionato ha messo in evidenza l’attaccante Jacopo Murano, che ha fatto gol alla prima apparizione tra i cadetti, dando un calcio al passato, alla sfortuna, a un destino che nell’estate del 2018 aveva provato a mettere i bastoni tra le ruote alla sua vita da calciatore per alcuni problemi cardiaci che gli hanno negato l’idoneità per quasi un anno. Scrive La Nazione che risolta la questione più importante, quella della salute, Murano si è riallacciato le scarpette e ha ripreso la sua corsa. Perugia ci ha creduto un anno fa, per vincere il campionato di C, lo ha confermato in questa stagione per restare in B. «Il gol è per mio figlio e mia moglie - ha detto Murano a fine gara - ma la dedica speciale è per Max (lo Slo Massimiliano Rossi, ndr), la persona più squisita che ho conosciuto a Perugia: ha passato uno dei momenti più brutti che si possono vivere e questo gol è per lui». Ha dichiarato con il sorriso e con il cuore gonfio di emozione. E sul match ha spiegato: «Il primo tempo è stato equilibrato, il Pordenone aveva i più il palino del gioco. Poi l’abbiamo sbloccata e nel secondo tempo abbiamo avuto le occasioni più nitide, soprattutto in contropiede, e potevamo chiuderla. L’importante comunque era tornare a casa con una bella vittoria». E sul gol, Murano ha raccontato. «Avevo letto che la palla sarebbe andata a Santoro, ho sperato nel suo colpo di testa e ho aspettato il momento giusto per non finire in fuorigioco: è andata bene».