La favola del perugino Tsadjout: pronto a vestire la maglia della squadra della propria città

Quella di Frank Tsadjout è una favola partita a Perugia e che potrebbe ripartire proprio dalla sua città. Classe 1999, in forza al Pordenone, dopo 15 presenze in B e un solo gol segnato, la sua avventura sembra essere arrivata ai titoli di coda. L’attaccante di proprietà del Milan è infatti destinato a lasciare il Friuli a gennaio con tre club che sono sulle sue tracce. Ovvero Ascoli, Pisa e soprattutto il Perugia. La storia di Frank Tsadjout colpisce. E' una di quelle da emigrante del pallone rientrato alla base, dopo una esperienza all'estero che gli ha permesso di misurarsi per la prima volta col calcio professionistico e di tornare in Italia con rinnovate ambizioni. Cresciuto nel Milan, compiendo tutta la trafila nel vivaio fino ad arrivare a bussare alle porte della prima squadra, l'attaccante ha poi spiccato il volo tra i professionisti. Per il ragazzo di origini camerunesi, ma nato a Perugia e italiano al 100%, la prima esperienza nel calcio vero è arrivata in Belgio, con la maglia dello Sporting Charleroi. Un'avventura importante, nella massima serie belga, conclusa con un gol all'attivo in tredici apparizioni, prima di far ritorno a casa al termine di un'annata significativa e senz'altro particolare, resa infinita dallo stop dettato dalla pandemia di covid-19. Rientrato al Milan, Frank non ha avuto nemmeno il tempo di disfare le valigie: ad attenderlo infatti c'era il Cittadella, che lo ha rilevato in prestito scommettendo su di lui con il consueto fiuto per i giovani più volte confermato dal club veneto. Poi la scorsa estate è stata la volta del suo passaggio al Pordenone. Tsadjout è un mancino naturale con ottime capacità di lettura del gioco e delle situazioni, che gli consentono di essere sempre nel vivo dell’azione. La mole imponente, con l’altezza che supera il metro e novanta, gli ha permesso di avere un impatto da fuori categoria praticamente in tutte le annate giocate nelle giovanili rossonere. Ragazzo intelligente, dentro e fuori dal campo come testimoniato dal suo ottimo percorso scolastico, Tsadjout ha bisogno di acquisire quel killer instinct che contraddistingue i grandi attaccanti per poter dare una svolta definitiva alla propria carriera. Dopo la palestra con le maglie di Sporting Charleroi, Cittadella e Pordenone, ora verrebbe volentieri nella sua Perugia. Nei prossimi giorni vedremo cosa ne sarà...