Il Perugia vuol far firmare la prossima settimana il rinnovo di contratto a Chichizola

Scxruve Francesca Mencacci su La Nazione che il Perugia ha chiuso la stagione con una difesa che si è piazzata al secondo posto con 32 reti alle spalle del Lecce (31) promosso direttamente in serie A. Merito di un reparto forte, molto merito a chi ha guidato il pacchetto arretrato, Leandro Chichizola, il portiere dei record. In tutte le annate disputate con Spezia prima e Perugia poi, l’estremo difensore argentino non ha mai saltato un minuto tra stagione regolare e playoff per un totale di 170 partite giocate consecutivamente in B. A questi dati irripetibili, si aggiunge anche il titolo di portiere con più parate (127) nel campionato di Serie B e secondo nella classifica dei clean sheet: in 14 occasioni ha mantenuto la porta inviolata. Detto questo, oggi per il Perugia Chichizola è un nodo da sciogliere. Il numero uno è arrivato in biancorosso l’estate scorsa dopo le esperienze in Spagna con Las Palmas, Getafe e Cartagenea, annate tra alti e bassi. Il Perugia gli ha fatto firmare un contratto annuale con opzione per la stagione successiva, ha dato una vetrina al portiere che Chichizola ha sfruttato al massimo. Tanto ha preso dal Grifo, tanto ha ridato in termini di affidabilità e parate. Il Perugia da tempo vuole sedersi intorno a un tavolo per discutere il prolungamento del contratto. Il giorno potrebbe essere arrivato: la società ha in programma l’appuntamento con gli agenti di Chichizola la prossima settimana. Il portiere ha un contratto interessante con la società biancorossa, il presidente Santopadre sarebbe anche disposto a ritoccarlo per accontentare il portiere argentino. Chichizola, interpellato in più circostanze sul suo futuro non ha mai realmente espresso le sue intenzioni, rimandando tutto all’appuntamento tra gli agenti e la società. Il Perugia, sicuramente, non lascerà andar via il suo portiere senza averle tentate tutte, ma gli accordi si fanno in due. Intanto, come vice, il Grifo potrebbe valutare di confermare Andrea Zaccagno, arrivato a febbraio in biancorosso.