"Il Perugia deve andare a Pescara per fare risultato: non ci possiamo permettere di pensare al futuro"
L'allenatore del Perugia, Alessandro Formisano, ha presentato in conferenza stampa la gara di lunedì sera contro il Pescara. Queste le sue parole. “Questa partita va vista anche in ottica delle altre ravvicinate solo in parte, perchè per noi esiste oggi solo il Pescara, alla fine sceglieremo il da farsi per la gara con il Rimini. Dobbiamo andare a Pescara per fare risultato, non ci possiamo permettere il lusso di pensare al futuro. Il Pescara è una squadra importante, costruita bene, secondo la volontà del tecnico. Ora fa un 4-3-3 con i centrocampisti che accompagnano molto l’azione. Squadra che si diverte, gioca a viso aperto e non specula sul risultato, un po’ come facciamo noi. Possiamo contare su una parte della squadra ma chi andrà a Pescara sarà parte di un team battagliero che venderà cara la pelleSia con il presidente che con la dirigenza adesso ci stiamo conoscendo e giovedì siamo stati insieme, con le priorità che sono ben chiare e la società le trasmette. Il primo tassello è quello del settore giovanile, ci ha dato entusiasmo soprattutto per noi che siamo la quinta squadra d’Italia per età media, a prescindere dalle U23. La società non ci ha trasmesso ansia. Se ad altre squadre fosse capitato quello che è capitano a noi staremmo parlando di altro. Serie di infortuni a giocatori centrali importantissimi. Cercare di trovare delle soluzioni può richiedere passi falsi e difficoltà”. Ha poi detto che “Seghetti e Montevago non stanno bene, ma fino a lunedì mattina faremo tutte le valutazione del caso, nella speranza di poterli avere a disposizione. Questo non esclude la loro presenza, ma neanche la conferma. Seghetti si porta dietro un problema da tanto tempo, ogni minimo contrasto che subisce acutizza il fastidio. Per Montevago stiamo attendendo la risposta al recupero. Percentuali di recupero non sono altissime ma la speranza c’è, mentre Marconi e Leo sono fuori. Voglio continuare a vedere un’anima, affrontiamo una squadra emozionale, che ha raccolto tanto, ma che è stata capace di farlo anche sfruttando gli episodi. Dobbiamo mettere anima, passione ed unione d’intenti, dobbiamo essere ancora più uniti. A Pescvara non cambieremo identità ma le partite sono diverse, apporteremo qualche modifica. Anche Lisi e Di Maggio possono avere spazio e del resto, sono tutti fondamentali. Lisi è rientrato, è stato fuori a lungo. E’ pienamente recuperato, può prendere parte alla gara. Di Maggio è rientrato dalla nazionale, ha ripreso la condizione”.