Da Perugia sino allo Charleroi, passando per il Milan: l'attaccante Tsadjout sogna ora la sua consacrazione

01.09.2019 05:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Da Perugia sino allo Charleroi, passando per il Milan: l'attaccante Tsadjout sogna ora la sua consacrazione

Ha radici perugine e le potenzialità per cobsacrarsi come un grande attaccante. Lui è Frank Tsadjout, che è a tutti gli effetti un nuovo giocatore dello Sporting Charleroi, che se lo è assicurato in prestito con diritto di riscatto dal Milan, club nel quale il ragazzo ha compiuto tutta la trafila nel vivaio, fino ad arrivare a bussare alle porte della prima squadra. Porte che, per l’attaccante classe ’99, si sono però rivelate chiuse, portandolo a sposare la causa del club belga con l’obiettivo di compiere il definitivo salto nel calcio professionistico. Nato a Perugia da genitori camerunesi ma italiano al 100%, Tsadjout si è trasferito da bambino in Lombardia, attirando l’attenzione degli scout del Milan nel corso della sua militanza nella scuola calcio di Cassina de Pecchi. In rossonero, Frank ha alternato sprazzi di talento purissimo con qualche pausa di troppo, trovando però una buona continuità nei suoi ultimi due anni in Primavera. Undici reti nel 2017-18, dieci centri in ventuno presenze nel 2018-19, annata che lo ha visto firmare il suo primo contratto da professionista e entrare nell’orbita della prima squadra, con la quale ha raccolto presenze in panchina in tutte le competizioni. Il club di via Aldo Rossi ha però preferito esplorare la strada della cessione, con lo Sporting Charleroi che ha fiutato l’affare e non si è fatto sfuggire l’occasione, rilevando il ragazzo in prestito con diritto di riscatto. Chi lo conosce bene descrive Tsadjout come una prima punta atipica, capace di svariare su tutto il fronte offensivo senza dare riferimenti alla difesa avversaria ma anche di fungere da catalizzatore della manovra della propria squadra, grazie alle sue buone abilità nel gioco spalle alla porta. Mancino naturale, Frank possiede ottime capacità di lettura del gioco e delle situazioni, che gli consentono di essere sempre nel vivo dell’azione. Proprio alla luce di questa dote, all’attaccante classe ’99 viene rimproverata una produzione offensiva con tutta probabilità inferiore alle sue possibilità, anche considerando le ottime capacità balistiche, in special modo col piede preferito. La mole imponente, con l’altezza che supera il metro e novanta, gli ha permesso di avere un impatto da fuori categoria praticamente in tutte le annate giocate nelle giovanili rossonere. Dominante nel gioco aereo e difficile da contenere quando parte in progressione palla al piede, Tsadjout possiede parametri fisici già pronti per competere ad armi pari nel calcio professionistico. Ragazzo intelligente, dentro e fuori dal campo come testimoniato dal suo ottimo percorso scolastico, Frank ha forse bisogno di acquisire quel killer instinct che contraddistingue i grandi attaccanti per poter dare una svolta definitiva alla propria carriera. Adesso proverà a farlo con la maglia dello Sporting Charleroi, che scommettendo su di lui potrà dargli l’opportunità di misurarsi con la massima serie del Belgio. L’attaccante di scuola Milan non aspetta altro che un’occasione, per mostrare al mondo il suo valore e magari farsi rimpiangere dalle parti di Milanello.