"A Perugia ci aspetta un ambiente molto caldo e noi dobbiamo farci trovare pronti, perchè sarà una gara difficile"

08.11.2025 00:01 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"A Perugia ci aspetta un ambiente molto caldo e noi dobbiamo farci trovare pronti, perchè sarà una gara difficile"

Si avvicina una partita speciale per l'Arezzo, quella di domenica ore 14.30  al "Renato Curi" contro il Perugia. Ne ha parlato in conferenza stampa il tecnico Christian Bucchi in conferenza stampa partendo da come gli amaranto si sono preparati e l'assenza dei tifosi nel derby in terra umbra su decisione della prefettura del capoluogo umbro. Ecco le dichiarazioni del tecnico raccolte da amaranto magazine

"Arriviamo bene a questa partita, è stata una settimana lunga e regolare. Abbiamo caricato le batterie in vista dei prossimi impegni che saranno intensi e ravvicinati, ci sono qualche defezione a cui far fronte. Dispiace per le limitazioni dei tifosi, il calcio in queste categorie è bello perchè da la possibilità a chi ama la sua squadra di fare le trasferte, specie in queste partite nei derby o partite di alta classifica con piazze importanti. Spesso c'è in ballo una storia calcistica che lega queste piazze. Questo non va di pari passo con chi organizza e ha il compito di contenere certe situazioni, chi lo fa ha sicuramente le sue ragioni ma stiamo ritardando di cambiare qualcosa. E' arrivato il momento di parlare meno a dare seguito a fatti, bisogna cominciare a punire chi non riesce a stare in certi ambienti"

Sulla partita ha aggiunto: "Mi aspetto un Perugia aggressivo con un animo diverso, con l'avvento di Novellino, Gaucci e Tedesco l'intenzione è stato quello di riportare lo spirito di appartenenza, ho rivisto entusiasmo. Attendo uno stadio pieno, per me il Perugia  non è inferiore alle squadre di alta classifica. Partita da tenere con rispetto ma noi cercheremo di fare la partita per vincere, cercando di mettere in campo le nostre caratteristiche e qualità e portare gli episodi dalla nostra parte. Cianci? l'ago della bilancia non lo spostano i gol, pretendo molto da lui e anche dagli altri attaccanti. A me conta la prestazione essere centrato, quando rincorri gli avversari vuol dire essere nella partita. Necessitava del tempo giusto per potersi calare nella nuova realtà, non sono pedine che si spostano ma tutta una serie di situazioni che devono incastrarsi al meglio".

Per Bucchi quella di domenica non è una partita come le altre: "Perugia per me è stato un qualcosa a parte, ho fatto il primo gol in A da calciatore. Ho mosso i primi passi in serie B forse la stagione migliore del Grifo degli ultimi anni. Per 100 minuti saranno avversari come sempre per il resto piacevoli ricordi".