Tornano a Magione i canestri da basket "prestati" a Passignano: finalmente risolta la questione

04.04.2024 16:27 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Tornano a Magione i canestri da basket "prestati" a Passignano: finalmente risolta la questione

Una vicenda che aveva fatto parlare a lungo nelle scorse settimane, ma che si è risolta nel modo migliore. Ovvero quella dei canestri mobili di proprietà del Comune di Magione che erano stati dati in "prestito" per il basket a Passignano e che non si era riuscito a riportarli alla base. Ovvero, beni per un valore di alcune migliaia di euro e al di là dell'aspetto economico, se ne è parlato per il fatto che con l'attività della pallacanestro in sviluppo anche a Magione, grazie ad una nuova società, non c’erano più canestri di quel tipo. La conferma che è la questione è stata risolta è stata data dal sindaco magionese Giacomo Chiodini, che non ha lesinato il proprio impegno anche per questa situazione, dimostrando giustamente attenzione. “I canestri sono effettivamente di proprietà del Comune di Magione ed entro la metà di aprile verranno ripresi – ha confermato Chiodini – anche se questo non presuppone che vengano utilizzati da subito, in quanto andrà individuata la situazione migliore per la convivenza tra i vari sport nelle strutture del territorio. Una soluzione che dovrà essere individuata ormai chiaramente in vista della prossima stagione agonistica. Tra l’altro, in questo momento a Passignano sono inutilizzati, ma sono in ottime condizioni e quindi potranno essere utilizzati”. Come già raccontato, la vicenda aveva origini addirittura una quindicina di anni fa, quando l'allora squadra di basket di Magione cessò la propria attività dopo alcune stagioni di attività al Palasport, dove ovviamente c'erano anche i due canestri. Poi l'allora sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti decise di "accontentare" il Basket Passignano allora presieduta da Sandro Pinaglia e di trasferire i canestri del Palazzetto dello Sport di Magione (dove non venivano più utilizzati) in quello di Passignano, in maniera amichevole e forse per questo superficiale, trattandosi di un bene pubblico, privando Magione ed in particolare le istituzioni scolastiche che in questi anni avrebbero potuto farne uso, di attrezzature inventariate al Comune e quindi anche le classi scolastiche della possibilità di svolgere pallacanestro proprio per la mancanza di tali canestri. Ora la questione ha trovato risoluzione.