"La pizza 4 stagioni? Non c'è più... perchè con il surriscaldamento l’inverno non esiste più!"

24.04.2024 14:40 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Riccardo Cipollini - Ye Cheng Jie - Ye Cheng En
"La pizza 4 stagioni? Non c'è più... perchè con il surriscaldamento l’inverno non esiste più!"

Tre studenti perugini hanno scritto questo articolo sul surriscaldamento climatico globale, nell'intento di far coniscere la propria idea. Si tratta di Riccardo Cipollini, Ye Cheng Jie e Ye Cheng En, insieme al loro insegnante Gianluca Caputo

Immaginate di andare in pizzeria e di chiedere una pizza 4 stagioni: vi diranno che è disponibile solo la 3 stagioni, perché l’inverno non esiste più. Bisognerà abituarci a risposte del genere, perché la realtà è proprio questa. Vi ricordate quelle passeggiate in centro dove si ghiacciavano le ossa per il freddo? Dove ti fermavi a vedere il monte Subasio tutto innevato e rimanevi colpito dalla sua bellezza? Ecco, tutto questo non esisterà più. L’inverno sta scomparendo, il riscaldamento globale sta prendendo il sopravvento sul nostro pianeta.                                                       

•I MOTIVI DI TUTTO QUESTO

Bruciando combustibili fossili, distruggendo gran parte delle aree verdi e continuando a investire in allevamenti intensivi di animali non facciamo altro che dare modo alle temperature di alzarsi giorno dopo giorno. La deforestazione riduce l’equivalente di biosequestro dell’anidride carbonica atmosferica e rafforza il ciclo negativo che porta al riscaldamento globale. Riscaldamento globale che, a sua volta, esercita una maggiore pressione sui residenti che hanno abbattuto le foreste per sviluppare l’agricoltura per la sicurezza alimentare, portando a una riduzione complessiva delle terre coltivabili. Spesso queste aree sono associate a gravi problemi ambientali, come l’eccessiva erosione del suolo e il degrado in terre desolate.
Dobbiamo quindi prenderci cura dell’ambiente e della natura.


•IN CHE MODO IL RISCALDAMENTO GLOBALE INCIDE SULLA NOSTRA VITA?

Il cambiamento climatico sta già danneggiando l’umanità attraverso l’inquinamento atmosferico, le malattie, gli eventi meteorologici estremi, lo stress per la salute mentale e l’aumento della fame e della malnutrizione in luoghi dove le persone non possono coltivare o trovare cibo abbastanza sano.
Ogni anno, i fattori ambientali mietono la vita a circa 13 milioni di persone. Ma il cambiamento dei modelli meteorologici potrà portare ad amplificare la diffusione di malattie ed eventi estremi e quindi aumentare il numero delle vittime, rendendo difficile il lavoro anche per i nostri i sistemi sanitari.

•COME POSSIAMO AGIRE?

Per risolvere questo grandissimo problema bisognerebbe fare dei sacrifici a partire dal nostro piccolo, come per esempio usare principalmente energie ecosostenibili o promuovere la raccolta differenziata. Nella nostra vita è più facile buttare tutti i rifiuti nel bidone della indifferenziata invece che separare la spazzatura. La classificazione dei rifiuti, in realtà, può ridurre l'inquinamento ambientale, ridurre l'area occupata dai rifiuti. Dobbiamo quindi dare l'esempio e guidare tutti intorno a noi! Così come il riciclo: riciclare è una cosa normale nella mente di tutti, è un concetto molto semplice, ovvero prendere qualcosa che non serve più e trasformarlo in qualcosa di nuovo invece di buttarlo via. Si può riciclare la vecchia carta in nuova carta o riciclare la plastica di scarto in nuovi prodotti di plastica. Quali sono i vantaggi? Credo che ci siano alcuni vantaggi del riciclaggio di cui dovremmo essere tutti a conoscenza, come per esempio ridurre i rifiuti nelle discariche, proteggere le risorse naturali, creare posti di lavoro e stabilità economica nei settori legati al riciclaggio e alla produzione, prevenire l'inquinamento del suolo, dei corsi d'acqua e dell'aria. Ma il vantaggio più grande potrebbe essere personale, ovvero dare il proprio contributo alla protezione delle risorse ambientali della terra e della generazione futura!