In Eccellenza stangata l'Angelana! Maxi-squalifiche per due giocatori, il dg e multa alla società

28.09.2023 22:20 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
In Eccellenza stangata l'Angelana! Maxi-squalifiche per due giocatori, il dg e multa alla società

Una vera e propria stangata per l'Angelana in Eccellenza per la gara con il Tavernelle terminata 0-0. Questo il referto del giudice sportivo territoriale Marco Brusco, assistito dal rappresentate Aia Fabio Fiordi.

DIECI GARE - SUBBICINI MATTEO (ANGELANA 1930) "Perché, protestando per l'avvenuta espulsione di un compagno di squadra, si avvicinava all'arbitro minacciosamente, proferendo al suo indirizzo frase irriguardosa. Subito dopo poneva il proprio braccio sulla spalla del direttore di gara in maniera gravemente irriguardosa, facendo sì che l'arbitro indietreggiasse ma senza provocargli dolore (nel contesto, interveniva un compagno di squadra che lo allontanava dall'arbitro). Alla notifica del cartellino rosso, protestava ed, al momento di abbandonare il campo, polemizzava con alcuni tifosi."

OTTO GARE - VENTANNI THOMAS (ANGELANA 1930) "Perché, protestando per l'avvenuta espulsione di un compagno di squadra, si avvicinava all'arbitro ed in maniera gravemente irriguardosa lo toccava alle spalle senza provocargli dolore ma proferendo frase irriguardosa."

UNA GARA - GABRIELLI MATTEO (ANGELANA 1930)

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA ALLENATORE COTRONEO PAOLO (ANGELANA 1930)

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 25/11/2023 PER IL DIRETTORE GENERALE LORIS GERVASI "Perché, in segno di protesta dell'avvenuta espulsione dell'allenatore, protestava platealmente proferendo frasi irriguardose all'indirizzo dell'arbitro. Alla notifica dell'espulsione, ritardava l'uscita dal terreno di gioco".

SQUALIFICA. FINO AL 15/10/2023 MASSAGGIATORE GALLI ENRICO (ANGELANA 1930) "Perché, a gioco fermo, protestava platealmente con linguaggio scurrile".

AMMENDA
Euro 500,00 ANGELANA 1930 "Perché, per buona parte del secondo tempo, tifosi riconducibili a detta società pronunciavano frasi ingiuriose e minacciose all'indirizzo dell'arbitro. A fine partita, altresì, due sostenitori si aggrappavano alla rete di recinzione scuotendola in maniera minacciosa e proferivano frasi ingiuriose e minacciose all'indirizzo dell'arbitro. Per tutta la durata del secondo tempo, inoltre, i cancelli che delimitano la zona spogliatoi dal recinto di gioco rimanevano aperti, consentendo la presenza di estranei. Uno di questi, pacificamente riconducibile alla società Angelana 1930, al momento del rientro negli spogliatoi, proferiva gravi offese all'indirizzo dell'arbitro."