Emozioni alla Sala dei Notari per la Festa della Canzone Perugina: questi i vincitori
Emozioni per la quarta edizione della Festa della Canzone Perugina, un evento che ormai rappresenta non solo un momento di musica e creatività, ma anche un grande abbraccio collettivo alla città e alle sue radici. Con una Sala dei Notari letteralmente gremita di pubblico, la manifestazione ha confermato il suo ruolo di punto di ritrovo per artisti e cittadini desiderosi di condividere passioni, ricordi e… musica.
Un successo che non si limita ai numeri: questa edizione si distingue per una crescente originalità nei brani presentati, che hanno saputo coniugare modernità e tradizione. La capacità degli artisti di rivisitare Perugia attraverso le proprie canzoni, tra testi intensi e arrangiamenti innovativi, ha elevato il livello qualitativo della gara, rendendo ogni esibizione un vero e proprio momento di emozione collettiva.
L’evento si è aperto con il saluto istituzionale dell’assessore Fabrizio Croce, che ha ricordato come questa manifestazione rappresenti il preludio di un più ampio riconoscimento ufficiale, paragonandola simbolicamente al Festival di Sanremo. Croce ha anche lasciato il passo a Graziano Vinti, testimonial di questa edizione, per sottolineare, con una simpatica battuta a Vinti, l’importanza di mantenere viva la memoria e la storia di questa città attraverso la musica.
Dopo i discorsi e il racconto degli organizzatori Giovanni Brozzetti e Renzo Zuccherini, il palco si è animato con le esibizioni dei giovani talenti e di ospiti che hanno raccontato Perugia attraverso musica, arte, letteratura e fotografia, creando un'atmosfera di grande continuum tra passato e presente.
Tra i momenti più emozionanti, la prima volta nella storia del concorso che ad essere premiati sono stati due concorrenti equamente classificati per il terzo posto: Roberto Cecchetti con “Il genio e la città” e il Trio d'Arna con “J’amici del nemico”. La tensione e l’entusiasmo sono cresciuti con il secondo classificato, Antonella Falteri e il suo “Via della Sposa”, fino alla proclamazione del vincitore, Tito Zoe Chiacchiera, che con “La voce della tramontana” ha conquistato il cuore di tutti, ricevendo il meritato riconoscimento di “Canzone perugina 2025”. (Chi è Tito Zoe Chiacchiera? Cresciuto e vissuto a Perugia. Dal 2011 si trasferisce a Roma: ia grande città lo arricchisce e gli apre la mente, senza tuttavia privarlo delle proprie radici. Più avanti “riscopre” la canzone d’autore italiana e la chitarra acustica. A Parigi si innamora dello stile di Georges Brassens. “La voce della Tramontana” si ispira a Walter Binni, perugino inquieto, che con Leopardi e Capitini sognava «una realtà liberata e fraterna»).
Il trionfatore è stato accolto sul palco con applausi scroscianti, emozionato e grato per un successo inatteso. La sua vittoria ha sancito un momento di grande partecipazione umana, dove la pura passione ha prevalso su ogni logica commerciale o discografica.
Ogni concorrente ha ricevuto un disco in vinile, opera dell’artista Claudio Ferracci, simbolo tangibile di questa giornata di musica, amicizia e condivisione. Alla fine, tra abbracci e sorrisi, il senso più autentico della Festa della Canzone Perugina è stato riaffermato: uno spazio esclusivamente dedicato a divertirsi e tenere vivo il cuore vibrante di Perugia attraverso le note.
In un mondo dove spesso l’arte rischia di perdere il senso profondo, questa manifestazione si conferma come un esempio prezioso di come musica e cultura possano risplendere grazie alla passione di chi sente ancora il bisogno di cantare, ricordare e sognare, per la propria città come messaggio per le generazioni future. In ogni caso, dopo questo importante risultato, già si pensa alla prossima V edizione .
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