"Dopo Gubbio-Perugia stavolta è 7 il voto a Formisano, mentre Braglia si merita un 5"

18.03.2024 09:57 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Dopo Gubbio-Perugia stavolta è 7 il voto a Formisano, mentre Braglia si merita un 5"

L'opinione di Stefano De Francesco sul derby di ieri al "Barbetti". "Il Perugia vince a Gubbio una partita non bella da vedere ma molto buona sul piano tattico. Nelle ultime 3 trasferte il Perugia aveva subito 3 sconfitte. Aveva incassato 7 reti, senza segnarne nemmeno una. Credo che per valutare la partita di ieri si debba partire da questa consapevolezza.

Formisano (voto 7) ha studiato bene il Gubbio. Ha capito che bloccare le sue fonti di gioco è importante e così disegna una squadra accorta, disposta al sacrificio, con Iannoni, Torrasi e Kouan ad erigere una diga a centrocampo e con il capitano per lunghi tratti ad uomo su Mercati, praticamente in difficoltà per tutto l’incontro ed infatti il Gubbio non tira mai in porta. Tutta la partita degli eugubini viene ridotta al piagnisteo di Braglia (voto 5), totalmente imbrigliato da Formisano, per un rigore inesistente non concesso. La cosa ridicola è che molti commentatori perugini (voto 3) che dovrebbero essere non dico di parte ma almeno più equilibrati, gli vanno dietro in modo succube. L’allenatore schiera un inoperoso Adamonis (voto 6) e davanti a lui i sempre più convincenti Mezzoni (voto 6,5) e Lewis (voto 6,5) oltre che a un finalmente alla loro altezza Vulikic (voto 6,5), sostituito per un per fortuna, leggero guaio fisico da Souarè (voto 6). Sulle fasce il solito ficcante Ciccio Lisi (voto 6,5), autore dell’assist per il colpo di testa di Paz (voto 7), che agisce sull’altra fascia. Finalmente abbiamo visto il nostro Paz, giocare le due fasi con la medesima applicazione e se Yeferson capisce che la strada per diventare un giocatore forte, passa nel suo caso proprio da questo particolare, allora possiamo stare tranquilli da quella parte. Il centrocampo è fatto da tre guerrieri. Torrasi (voto 6,5), Iannoni (voto 7) e Kouan (voto 7), francamente tanta roba, troppa roba per i dirimpettai del Gubbio. Davanti il duo Seghetti (voto 6,5) che fa una partita di grandissimo sacrificio, seguendo alla lettera le indicazioni dell’allenatore e a costo anche di qualche critica che qualche osservatore disattento, gli porta alla fine. Maluccio Sylla (voto 5) che si trova spaesato in avanti ed ha anche la responsabilità di non concludere in rete, una ripartenza fantastica innestata da “Cuor di Leone” Kouan che dopo avere sradicato una palla non ben controllata da un difensore rossoblu, si invola e mette il centravanti perugino davanti alla porta. Sylla perde l’attimo e non riesce a concludere.

Pochi minuti e il Grifo è subito sopra. Cross da sinistra di Lisi e incornata di Paz che realizza. Il Perugia disegnato da Formisano, aspetta e riparte. Lo fa con Iannoni che conclude debolmente, lo fa come detto con Sylla che cincischia davanti al portiere e non riesce a segnare. Il primo tempo si chiude con i grifoni in vantaggio e la ripresa riprende seguendo il copione della prima frazione, con il Gubbio che esercita uno sterile possesso di palla ed il Perugia che si limita a controllare. L’innesto di Vazquez (voto 6+) rende ancora più difficoltosa la manovra eugubina ed i cambi ruolo per ruolo di Cancellieri (voto 6) per Lisi e di Souarè (voto 6) per Vulikic, non cambiano l’andamento della gara, così come quelli conservativi nel finale di Agosti e Angella.

Il Perugia vince una partita difficile e molto importante dal punto di vista della qualificazione playoff. Si lascia il Gubbio 7 punti sotto e continua ad inseguire la Carrarese per raggiungere il terzo posto che garantirebbe l’accesso diretto alla fase nazionale.

Sembra che Formisano abbia finalmente trovato giocatori e modulo e quindi avanti così senza inventarsi nulla, in modo particolare contro il Pineto. Si parte con i titolari e se l’incontro lo permette, li si fanno rifiatare.

Un ultima cosa, mi dispiace che vi dispiace ma il rigore non c’era…".