Continua il successo di "Choice", il libro fantasy di Paola Filomeno

A distanza di qualche mese dall'uscita, continua ad avere ottimi riscontri il volume "Choice", il libro di Paola Filomeno, conosciuta al pubblico televisivo non solo umbro coma ritrattista della "Piazzetta" di Umbria TV di Giancarlo Pacini, ma artista a 360 gradi. Ingegnere civile nella vita di tutti i giorni, le doti artistiche l'hanno portata a spaziare in vari ambiti ed ora eccola con questa opera di ben 800 pagine. Come aveva già raccontato nei giorni scorsi, "questa è la storia di sempre una ripetizione delle sue più vaste sfaccettature che svoltano in un’interpretazione infinitamente diversa ogni volta. In questo libro elaborato in chiave Dark/Fantasy, ho voluto dare la mia interpretazione dell’origine primordiale come del Male, così del Bene, trasportando la storia come noi la conosciamo in un altro mondo, anzi, negli infiniti mondi che verranno a crearsi ogni volta che la protagonista (ripercorrendo la sua storia all’infinito con le sue vicende sempre diverse tra una nascita e l’altra), si troverà di fronte alla Scelta da fare, che, a suo malgrado, dovrà essere sempre “quella Giusta”. La storia ivi descritta ha inizio da un mondo parallelo, un universo che esisteva prima di tutto ciò che la mente umana conosce e concepisce, una realtà scissa in due mondi, quello delle Luci e quello delle Ombre. Queste due essenze, separate dalla nascita erano in eterna lotta tra di loro, mantenendo “l’equilibrio” in corso ad una continua guerra che non trovava mai né accordo né compromesso. Oltre a questi due mondi nulla esisteva e nulla poteva nascere poiché le due essenze erano troppo diverse tra di loro per dare origine a un qualcosa di “nuovo”. I due regni erano strutturati in due distinti governi ove vi risiedevano gli anziani che ne avevano segnato le origini e tramite i quali si prendevano tutte le decisioni importanti per la gestione del mondo di cui facevano parte, Luci Spente erano chiamati gli anziani del regno delle Luci, mentre Ombre Celesti coloro che regnavano nel mondo delle Ombre. Demetra, un’abitante del regno delle Luci, si presentò un giorno al cospetto degli anziani, facendo loro una proposta che avrebbe sconvolto da lì in poi i mondi conosciuti. Chiese agli anziani di creare un connubio tra Luci ed Ombre, giustificando la sua richiesta con la convinzione profonda secondo cui gli uni senza gli altri non sarebbero sopravvissuti per sempre. Lei avvertiva come una sensazione di attesa, che in qualche modo doveva ancora crearsi nell’universo quell’equilibrio che avrebbe dato vita a miliardi di altri universi, contenenti infiniti mondi, uniti sia nelle Luci che nelle Ombre".

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