"Ad Arezzo abbiamo capito perchè Francesco Baldini è un allenatore pluri-esonerato"

L'opinione di Stefano De Francesco dopo Arezzo-Perugia, ma prima dell'esonero di Francesco Baldini. "Nel giorno del compleanno di Ilario Castagner (voto 110 e lode) il più grande allenatore della storia del Perugia è andato in onda il film horror della premiata ditta Santopadre-Baldini. Se qualcuno cercava di capire perché Francesco Baldini (voto 2) fosse un allenatore pluri-esonerato, ad Arezzo ha avuto le sue risposte. Il mister del Perugia in barba ai risultati che consigliavano una formazione con un centrocampo a rombo, si ostina a voler schierare un inefficace 4-3-3. Baldini si schiera con il suo modulo preferito il 4-3-3, anche se come abbiamo detto più volte, il Perugia non ha i giocatori giusti per interpretarlo. Adamonis (voto 5,5) in porta, un volenteroso Mezzoni (voto 5,5) e un disordinato Bozzolan (voto 5) sulle fasce, al centro schiera l’inedita coppia, con il rientrante Dell’Orco (voto 5) e il disastroso Vulikic (voto 4). Il centrocampo vede uno spento Bartolomei (voto 5), con un opaco Santoro (voto 5) e un generoso Iannoni (voto 5,5). È però il tridente il capolavoro tattico del nostro allenatore che schiera l’irritante ed immobile Matos (voto 2) a destra e un nervoso Lisi (voto 2) a sinistra. Proprio Lisi commette un imperdonabile follia, con una gomitata che gli costa il rosso, costringendo una squadra già in difficoltà, a giocare in 10. Al centro dell’attacco l’isolato Seghetti (voto 5,5) che paga la sua inesperienza con un doppio giallo che lascia il Perugia in 9 nell’ultimo quarto d’ora. La partita si mette subito male. Il Perugia non crea nulla ed anzi subisce il predominio territoriale dell’Arezzo che dapprima va vicino alla rete in un paio di occasioni, poi si avvicina alla segnatura centrando un legno clamoroso ed alla fine passa con un autorete di Vulikic, legnoso anche oltre il suo solito. Le sostituzioni della ripresa sono il termometro di un allenatore non adatto per una squadra che vuoIe avere ambizioni. Il cambio di Iannoni è una follia tattica, mentre il mancato utilizzo di Kouan se non nei minuti finali, è probabilmente legato al mancato rinnovo del nostro calciatore che andrà in scadenza al 30 giugno, ed è quindi sul mercato già dal secondo successivo ai botti di capodanno. Abbiamo perso contro una squadra mediocre. Non siamo riusciti a segnare contro una squadra con la peggiore difesa del campionato. Grazie per la vostra mediocrità. Grazie davvero! Era il mio derby e lo era anche di molti altri perugini".