Tre mesi di squalifica ad Alex Gibbs per la testata a Comotto. Lui non ha alcun dubbio: "Un'esagerazione!"

L'attaccante del Castel del Piano, Alex Gibbs (nella foto dall'intervista ad Umbria Tv), è stato squalificato fino al 15 novembre dopo la testata rifilata al difensore e capitano del Perugia, Gianluca Comotto, durante una sfida amichevole. Lo ha deciso il Giudice sportivo del comitato regionale umbro della Figc, Marco Brusco: nella motivazione si legge che la "condotta di Gibbs appare quanto mai grave, in quanto alla violenza del colpo si accompagna la gratuità dello stesso. Tale condotta, infatti, non solo si è concretizzata in un contesto privo di particolare agonismo ma, addirittura, nelle prime fasi di gioco". L'episodio era avvenuto lo scorso 11 agosto a Ponte San Giovanni, dove il Perugia era impegnato contro il Castel del Piano in un triangolare amichevole che vedeva la partecipazione anche dei padroni di casa del Pontevecchio. Subito dopo il calcio d'inizio, Comotto era entrato a contatto con Gibbs, che lo aveva colpito con una violenta testata procurandogli la frattura scomposta alle ossa del naso. Queste le parole di Gibbs di oggi. "La squalifica fino al 15 novembre mi sembra un po' un'esagerazione. Tre mesi sono tanti - ha detto - , anche se non ho mai nascosto che il mio è stato un un brutto gesto. Con questa squalifica significa saltare tre partite di Coppa e otto o nove di campionato. Paolo Di Canio ne prese 11 per avere spinto l'arbitro...". Secondo l'attaccante il Castel del Piano farà ricorso contro la decisione del giudice sportivo. "Spero in una riduzione dello stop - ha sottolineato - e comunque sono curioso di vedere cosa verrà deciso per Comotto". Dopo lo scontro del 10 agosto scorso i due giocatori non si sono più sentiti. "Io sono tranquillo - ha spiegato Gibbs - e non avrei problemi a spiegarmi con lui".