I 47 anni di Fabrizio Ravanelli, da Mugnano nel mondo un simbolo di Perugia e della peruginità più vera

Il suo Grifo tatuato lo conoscono tutti. A Perugia, l'11 dicembre del '68, nasceva colui che è stato un simbolo del Perugia e della peruginità: Fabrizio Ravanelli. Dalla sua Mugnano al settore giovanile biancorosso. Tanti gol e il rifiuto di passare in prestito all'Angelana in serie D. Poi l'esordio in C2 col Perugia. Quindi la C1. Poi "Penna Bianca" passò all'Avellino, anche se fuori da Perugia i primi acuti arriuvarono con la maglia della Casertana. Dal '90 al '92 militò nella Reggiana dove si fece notare dai dirigenti bianconeri, che nell'estate del '92 per 3 miliardi di lire acquisirono il suo cartellino. Il tresto è storia... Nelle quattro stagioni in bianconero Ravanelli segnerà oltre 40 reti e soprattutto vincerà da protagonista un campionato, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa Uefa e una Champions League. I successi italiani però non si fermeranno qua, visto che alcuni anni dopo con la maglia della Lazio alzerà al cielo un altro scudetto, un'altra Coppa Italia e un'altra Supercoppa. Nel mezzo, una stagione al Middlesbrough e due al Marsiglia. Ravanelli ai tempi in cui era giocatore era universalmente conosciuto col soprannome di Penna Bianca, chiaro tributo al colore dei suoi capelli. Dopo ogni gol, l'attaccante, esultava con la celebre esultanza della maglietta alzata a coprire il volto. Oggi Ravanelli compie 47 anni e a lui giungano gli auguri della nostra redazione