"Ho vissuto giorni terribili, ma non per la paura di tornare a casa come ha detto qualche idiota..."

Queste le parole del tecnico Serse Cosmi dopo Perugia-Salernitana. "Oltre che ai punti, alle vittorie, ci stiamo giocando la salute e in questo periodo non è troppo indicato. A questo gruppo ho forse parlato troppo. Con questo gruppo non serve parlare molto: mi sono appellato solo all’orgoglio. Ho vissuto giorni terribili, non con la paura di tornare a casa come ha detto qualche idiota. I miei referenti sono due: il presidente ed i tifosi. Devo dire che prima mezz’ora ho visto il miglior Perugia della mia gestione, come capacità di interpretare la partita, qualità tecnica e volume di gioco. Avevamo voglia senza quell ansia tipica di chi è in difficoltà

Il secondo tempo è stato diverso, loro con il 3-4-3, nelle uscite abbiamo avuto qualche difficoltà. Poi abbiamo capito alcuni movimenti e siamo tornati ad essere forti e più andavamo avanti e più abbiamo pensato di mantenere il risultato piuttosto che arrotondarlo: la vittoria è meritatissima

Nelle tre partite precedenti siamo tornati nello spogliatoio all’intervallo sullo zero a zero, poi nella ripresa abbiamo subito tre gol che ci hanno ucciso.
Adesso non voglio parlare, non ci sono alibi.

In ritiro ci siamo ripromesso di essere diversi, di tirare fuori l’orgoglio e fare punti . Sono contento per il Presidente, lo sto conoscendo adesso: a lui avevamo parlato in una certa maniera di me e anche a me di lui . Ed invece ho visto la sua partecipazione, quello che mi ha detto in settimana è stato importante è bello, sono felice per lui”.