Con dentro Brescia e Perugia slittamento della Serie B di due settimane? Il Lecco andrà sino in fondo

La notizia era nell'aria, e si attendeva solo il 30 giugno per avere l'ufficialità da parte della Covisoc: la Reggina è stata esclusa dal prossimo campionato di Serie B. Ed è stata questa la notizia che oggi ha scosso la categoria: l'organo di controllo non ha giudicato regolare la domanda di iscrizione al torneo cadetto presentata dal club calabrese, ma la discrepanza tra scadenze federali e di giustizia ordinaria, con le prime fissate al 20 giugno e le seconde al 12 luglio, scatenano la battaglia giudiziaria, al quale la società ha fatto sapere di ricorrere.
Una battaglia che potrebbe arrivare fino al Consiglio di Stato, la cui udienza è fissata per il 29 agosto. Data problematica per la Serie B 2023-24, che dovrebbe prendere il via il 20 agosto. Ma se l'iter giudiziario fosse percorso in ogni suo grado, fino appunto a quest'ultimo, si arriverebbe allo slittamento del campionato di Serie B di almeno due settimane.
Slittamento che potrebbe arrivare anche eventualmente "a causa" del Lecco, che per il momento non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali ma che - contro ogni pronostico iniziale - risulta non iscritto alla prossima stagione di Serie B, con la categoria conquistata sul campo mediante i playoff di Serie C. Come riferisce l'ANSA, che ha rilanciato la news, "il problema sarebbe legato allo stadio e alla "perentorietà" del termine dei documenti da presentare entro lo scorso 20 giugno per poter giocare all'Euganeo di Padova. Documenti poi arrivati nelle ore successive", il tutto certificato dal Prefetto di Padova che li aveva ricevuto in data 19 giugno, non trovandosi però in loro per poterli firmare.
Quel che di certo c'è, o almeno ci dovrebbe essere, è che il Brescia andrebbe ora a occupare il posto della Reggina, mentre rimane un'incognita quel che avverrà per il Lecco e il posto vacante che potrebbe lasciare; il Perugia scalpita.
Postilla conclusiva. Erano rimbalzate voci anche su possibili irregolarità nella domanda di iscrizione del Parma, smentite dalla società con il seguente comunicato: "Il Parma Calcio comunica che è stato espletato regolarmente l’iter di iscrizione al campionato di Serie B 2023-24 e ringrazia tutti gli organi competenti (FIGC, Co.Vi.Soc e Commissione Criteri Sportivi-Organizzativi e Infrastrutturali) che nella riunione di oggi, 30 giugno 2023, hanno esaminato gli atti che risultano integrati ai criteri legali ed economico-finanziari. Con l’occasione, in merito alle indiscrezioni a mezzo stampa che sono state riportate nella giornata odierna su possibili irregolarità nell’iscrizione, il Parma Calcio precisa che queste notizie sono da ritenersi false e prive di alcun fondamento, come dimostrato dall’accettazione dell’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al campionato, oltre al fatto che hanno contribuito ad arrecare un grave danno d’immagine per il Club".