Venerdì 18 luglio a Passignano sosterà il Pullman Azzurro della Polizia di Stato

Giornata suggestiva il 18 luglio sul lungolago di Passignano, dove dalle ore 9 alle 19 l'Associazione Andrea Nardini Aps sarà protagonista a Palazzo Grifi di un'iniziativa per la sicurezza stradale in nome di Andrea, ospitando una tappa del progetto della campagna del Ministero dell'Interno sulla sicurezza stradale. Sino al 31 agosto le donne e gli uomini della polizia di Stato, si alterneranno, tutti i fine settimana, nelle piazze di tutta Italia per sensibilizzare i conducenti sulle corrette condotte da tenere sulla strada. L'Associazione Andrea Nardini Aps in collaborazione con il Comune di Passignano e l'Ente Palio delle Barche ospiteranno il Pullman Azzurro, che è una vera e propria aula itinerante dotata di un simulatore di guida dove gli agenti della Polizia di Stato saranno a disposizione dei cittadini ed in particolare dei più piccoli per promuovere la cultura della guida sicura attraverso strumenti interattivi che sviluppano una maggiore percezione dei pericoli della strada. Piccoli gesti e alla portata di tutti che possono fare la differenza sulla strada. Sarà possibile quindi fare l'esperienza della distorsione visiva causata dall'alterazione alcolica, indossando appositi occhiali e percorrendo un tappeto che simula un percorso stradale, oppure provare l'ebbrezza della guida virtuale mediante un simulatore presente all'interno del pullman. "L'Associazione Andrea Nardini Aps si batterà sempre affinché tutti siano liberi di uscire da casa e fare ritorno dai propri cari - sottolinea una nota - e per noi è veramente importante aver portato il Pullman Azzurro a Passignano, dove Andrea ha vissuto. L'invito a partecipare è rivolto soprattutto ai giovani, che pagano il prezzo maggiore sulle nostre strade. Nei fine settimana di questa inizio estate, secondo i dati Asaps sono state 48 le morti, un dato elevatissimo: la causa maggiori di incidentalità sono state l'eccesso di velocità, l'uso di alcool e droghe, la distrazione alla guida. Queste campagne di sensibilizzazione sono fondamentali per un cambio di cultura su strada per aiutare a comprendere che la vita va rispettata e vissuta al meglio. Il mancato rispetto delle regole causa quasi 4.000 morti ogni anno, più del 20% del totale sono giovani tra i 18 e i 24 anni. È un prezzo inaccettabile che si sta pagando e per questo è importante implementare il più possibile ogni azione volta a modificare il corretto andamento su strada".