“Le professioni del futuro: dialogo tra scuola e università”: tre giorni di iniziative alla Stranieri di Perugia

03.02.2023 21:15 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
“Le professioni del futuro: dialogo tra scuola e università”: tre giorni di iniziative alla Stranieri di Perugia

Sono stati gli ottanta studenti dell’Istituto “Sansi-Leonardi-Volta” di Spoleto e del liceo statale “Jacopone” di Todi i veri protagonisti delle tre giornate didattiche che si sono svolte al Campus della Stranieri dedicate ad una serie di corsi, tra approfondimenti e laboratori connessi all’orientamento, alle scelte e all’importanza della formazione. Si tratta dei primi corsi organizzati, e finanziati dal MUR, nell’ambito del progetto nazionale “Le professioni del futuro: dialogo tra scuola e università”, riservato all’orientamento attivo nella transizione tra scuola e università.

Con questo progetto, coordinato dalla referente scientifica, la prof.ssa Chiara Biscarini, la Stranieri di Perugia ha instaurato oggi un importante dialogo con le scuole umbre sul futuro delle professioni per approfondire insieme ai docenti Tomei, Fabbri, Nencioni, Scozzese, Samona, Galeassi, Gasbarra, Samu, in forma di dialogo, l’inglese globale di internet, lo Storytelling, la scrittura per il video e la fotografia digitale, la creazione di un business plan fino agli orizzonti e alle prospettive dell’insegnamento dell’italiano L2/LS tra scuola e università.

Tali corsi, hanno consentito agli studenti delle scuole secondarie di avere la possibilità di conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore; d’informarsi sulle diverse proposte formative e di fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico.

A conclusione delle tre giornate didattiche gli studenti dell’’Istituto “Sansi-Leonardi-Volta” di Spoleto e del liceo statale “Jacopone” di Todi, accompagnati dalle professoresse Uliana Moretti e Paola Cocchi, hanno presentato i progetti in aula Magna alla presenza del rettore, il prof. Valerio De Cesaris, della referente scientifica del progetto, prof.ssa Chiara Biscarini, e del delegato all’orientamento, il prof. Antonio Allegra.

“Qui – ha detto il rettore De Cesaris durante l’incontro – s’incontra il mondo e si parte per il mondo”, riferendosi alla massiccia mobilità Erasmus dell’Ateneo che ogni anno vede la partecipazione di centinaia di studenti, italiani e stranieri, in giro per il mondo per motivi di studio. “Ed è proprio questo – ha aggiunto il rettore rivolgendosi agli studenti – il ruolo principale della nostra istituzione: la diplomazia culturale, un elemento essenziale dell’identità italiana nel mondo che rappresenta un patrimonio cui attingere per affrontare le sfide della contemporaneità”.

I corsi di orientamento sono stati progettati dall’Università per Stranieri di Perugia per promuovere un raccordo tra le aspirazioni degli alunni, le competenze per la scelta del percorso di studio e per analizzare i profili suggeriti dalla formazione e richiesti dal mondo del lavoro.

“Tra gli obiettivi del progetto – ha detto Chiara Biscarini, referente scientifica dell’iniziativa – è emerso quello di aver creato una cultura dell’orientamento che ha consentito agli studenti di scegliere più consapevolmente le loro opzioni di carriera e sfruttare al meglio le loro risorse personali”.