La Don Bosco Perugia ora punta anche sul basket in aggiunta al calcio

Una nuova, importante, realtà nel panorama cestistico umbro. Dalla collaborazione della neonata
College Umbria (associazione dedita, tramite un team di professionisti, alla massima diffusione
dell’alfabetizzazione motoria e sviluppo della pratica sportiva di qualità, dalle scuole alle
associazioni del territorio), e la PGS Don Bosco, storica realtà cittadina radicata nella scuola calcio,
(ri)nasce il progetto Don Bosco Basket.
Un ritorno al passato infatti per la polisportiva PGS Don Bosco (è stata la prima squadra umbra a
partecipare al campionato di Serie A1 di basket femminile negli anni ‘70), che nella splendida
cornice del palazzetto di via San Prospero torna a far rimbalzare la palla a spicchi affidandosi a due
Istruttori/Educatori del calibro di Marco Martina e Alessandro Monti (fondatori di College
Umbria)
“Siamo veramente orgogliosi di inserire nel nostro staff due professionisti veri come Marco ed
Alessandro”-afferma il Presidente della PGS Lanfranco Papa- “ Ne abbiamo intuito le
potenzialità, in linea con i nostri standard, già dai primi colloqui. Ne abbiamo poi concretamente
saggiato le competenze nel camp svolto qui da noi (il BE YOU BASKETBALL CAMP), che ha
avuto feedback entusiasti da parte dei ragazzi e dei loro genitori. Non abbiamo dubbi sulla portata
educativa del loro lavoro e ne condividiamo in pieno i principi formativi, prima ancora che tecnici.
Siamo convinti di costruire, in breve tempo, una scuola Basket che sia un punto di riferimento per
le Famiglie e i giovani della nostra città”.
Marco Martina, neo responsabile settore basket Don Bosco:
“Siamo contentissimi di poter lavorare in un ambiente, quello salesiano, che condivide con noi di
College Umbria i pilastri fondamentali del nostro fare sport: GOOD PLACES; GOOD
PROGRAMS; GOOD PEOPLE. Fin da subito è scoccata la scintilla, sia con il Presidente che con
tutto lo Staff organizzativo della PGS Don Bosco. Un grazie particolare a Dario, Michela e
Daniele, persone eccezionali con le quali sembra di lavorare da anni. Gli impianti della PGS
dimostrano quanto sia importante per l’organizzazione Don Bosco investire sulle strutture come
volano per una proposta formativa di qualità. Non vediamo l’ora di iniziare i nostri corsi di
Minibasket e Basket a settembre!”. Parlaci dei programmi quindi. Cosa trova una famiglia che decide di iscrivere il figlio/a alla
Don Bosco Basket?
“Intanto un approccio olistico, e non prematuramente specialistico, alla pratica della
pallacanestro. Con Alessandro (Monti, apprezzato istruttore minibasket e Preparatore Fisico
Nazionale) condividiamo l’idea di educare attraverso lo Sport. Troppo spesso si abusa di questo
valore, lo si sbandiera come principio, ma nella pratica invece viene spesso disatteso, anche in
buona fede. Chi sceglie di frequentare i corsi di Minibasket (5-12 anni) e Basket (13+) alla Don
Bosco, decide di vivere un esperienza integrata dove oltre gli aspetti motori e tecnici, vengono
messi in primo piano gli aspetti cognitivi e relazionali. Sceglie la qualità delle proposte, messe a
punto da professionisti del settore frutto di programmazione e competenza: non si può essere un
buon Insegnante, se non si ricerca e sperimenta costantemente. Trova un luogo, non soltanto uno
spazio, dove vivono la gioia e l’armonia del fare Basket come divertimento, ricerca di benessere e
socialità, veicolo di crescita e inclusione”.
Perché scegliere la Don Bosco Basket? “Perché si crede davvero, oltre la spicciola retorica, nei programmi sportivi di qualità, dove si
mette al centro la costruzione del futuro cittadino prima ancora del giocatore di basket. Perché
trova un ambiente dinamico che programma il futuro. Nel Minibasket, offriremo già da subito il
terzo allenamento settimanale con la presenza simultanea in campo di un Istruttore Nazionale e un
Preparatore Fisico Nazionale grazie ad un investimento economico importante da parte della
società. Ecco, credo questi siano i motivi principali. I feedback di chi ha provato questi metodi
professionali già dalle primissime fasce di età sono lì a testimoniarlo”.
Non resta quindi che aspettare la nuova stagione, particolare per gli effetti del Covid-19...
“Certamente sarà una stagione particolare. Seguiremo molto attentamente l’evolversi della
situazione, ben consci della fortuna di avere un impianto di proprietà su cui fare affidamento,
seguendo tutte le disposizioni della Federazione. Per contro, l’esperienza del Camp estivo nel mese
di Luglio ci testimonia il bisogno di tornare a praticare uno sport bellissimo come il basket di tanti
ragazzi e ragazze. Siamo vigili, ma ottimisti”. Per info e prenotazione prova gratuita tel 3471262571