Ancora cordoglio a Perugia per la morte di Gino Gianvittorio, deceduto mentre brillavano i suoi fuochi d'artificio

Ancora grande cordoglio a Perugia per la scomparsa di Gino Gianvittorio era considerato il maestro degli spettacoli pirotecnici. Per uno strano caso del destino l’imprenditore si è spento nella notte di Ferragosto con i suoi fuochi d’artificio andati in scena a Pietra Ligure per la Festa dell’Assunta. Aveva 54 anni. L’imprenditore, che aveva una azienda a Balanzano, era nota per la creazione di eventi pirotecnici e piro-musicali in tutta Italia. Tra gli spettacoli più amati, quello che andava in scena il 25 aprile a Prepo, in occasione dei festeggiamenti per san Marco. Gianvittorio da giovane era noto in città anche come giocatore del storico Penna Ricci, la squadra giovanile del calcio di Perugia.Intanto la città si stringe accanto ai figli, che hanno preso in mano l’azienda di famiglia “Gianvittorio Pirotecnica“, alla moglie e a tutta la famiglia. Sono tanti anche i messaggi di cordoglio e i ricordi degli amici, legati soprattutto ai suoi trascorsi calcistici. Su facebook l’avvocato Francesco Gatti scrive: «Gino è stata la persona più forte vista su un campetto di calcio in tutta la mia vita; aveva un dribbling incredibile, alla Maradona ante litteram».