Alla Sir Safety il presidente Sirci deve decidere: Grbic resta o se ne va? Comotto arriva?

26.05.2022 14:03 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Alla Sir Safety il presidente Sirci deve decidere: Grbic resta o se ne va? Comotto arriva?

Alla Sir Safety Conad Perugia il presidente Gino Sirci deve decidere il futuro, come scrive Alberto Aglietti su La Nazione. «Abbiamo vinto la coppa Italia, Civitanova Marche ha vinto il campionato, le altre sono tutte dietro, Trento ha vinto solo la supercoppa italiana, Modena non ha vinto nulla, Piacenza non è arrivata nemmeno in semifinale ai play-off. Delle cinque squadre con budget maggiore siamo andati peggio solo dei marchigiani, ai quali abbiamo dato un bel 30% di aiuto nel farli vincere giocando non al nostro livello. Gli investimenti di queste squadre erano molto vicini ma nello sport non c’è la matematica, certo è che speravamo meglio. Tra la semifinale di Champions league e la finale dei play-off siamo calati, perdere in casa con Trento ci ha messo in testa dei brutti pensieri. Non eravamo più noi, avevamo dubbi, e così abbiamo perso con loro, successivamente abbiamo giocato male con Modena e con Civitanova Marche. L’allenatore è responsabile certamente dei risultati, con Nikola Grbic siamo arrivati come lo scorso anno ma lui aveva in più tre pedine notevoli nel roster, Anderson, Giannelli e Rychlicki. L’aspetto positivo di Grbic è che conosce già la squadra e l’ambiente, inoltre il suo ingaggio potrebbe essere limato. È una persona mite, educata, con grande sensibilità, nello spogliatoio c’è sempre stata grandissima armonia». «Quello che ci ha fatto rimanere male – e qui arriva l’affondo del presidente Sirci – è che a novembre sono cominciate a circolare le voci che lui aveva presentato la candidatura sulla panchina polacca. Noi avevamo già avuto Heynen che guidava la nazionale polacca ed era molto distratto, perciò avevamo detto mai più. A gennaio Grbic ha detto che lo avevano preso e non poteva rifiutare. A quel punto avevo due strade, mandarlo a casa subito e cercare un altro, oppure proseguire il rapporto, ma la squadra andava bene e lui ci ha rassicurato che avrebbe vinto i trofei». Il numero uno dei block-devils è stato poi incalzato sul divorzio del Perugia calcio dal direttore generale Gianluca Comotto ed ha sorpreso tutti con un’affermazione sensazionale. «Nella vita professionale ci sono le coincidenze che possono riservare delle sorprese positive e negative. L’uscita di Comotto dal calcio mi ha sorpreso, a me piaceva e lo ritengo un bel dirigente. Io sono disponibile a parlare con lui».