Scoppia il caso-Falconieri! "Impossibile restare a Spoleto con certi dirigenti che dicono sono ca...te: ma di che vogliamo parlare?"

Scoppia il caso-Falconieri nel calcio dilettantistico umbro. Nel campionato di Eccellenza l'attaccante Vito Falconieri, da quanto si è appreso, è stato tagliato dallo Spoleto e lui ha diffuso alla stampa (in primis ad eccellenzacalcio.it) le proprie considerazioni. "Leggo che il problema non è economico ma comportamentale. No - dice il giocatore - qui il problema è solo economico. Io ho una famiglia da mantenere e non mi va di essere preso in giro da certe persone con le quali non si può fare calcio. E' stato dichiarato che sarebbero stati pagati gli stipendi nella giornata di ieri, ma non è così. Sono stati pagati degli acconti relativi al quarto mese, ed è diverso. La scorsa settimana, prima della gara con il Massa Martana, ci era stato garantito che sarebbero stati pagati i rimborsi. Poi ci è stato comunicato che avremmo dovuto aspettare domenica. Alla fine della partita, dopo un'ottima prestazione da parte di tutta la squadra, è entrato nello spogliatoio un dirigente dicendo che per i rimborsi avremmo dovuto aspettare martedì. A quel punto ho preso la parola dicendo che sapevano dire solo ca...te. Probabilmente loro se la sono presa, ma io ho detto solo la verità. La società ha pagato tre rimborsi e mezzo, di che cosa vogliamo parlare? Personalmente sarei potuto restarmene zitto ma, da capitano, ho ritenuto giusto tutelare i miei compagni. Non ci sono più i presupposti, almeno da parte mia, per continuare la stagione a Spoleto con certe persone al timone della società. Faccio un grande in bocca al lupo ai miei compagni e ritengo chiusa qui la mia avventura in biancorosso".