Ricordate Santarelli? Dopo nove giorni ha abbandonato la Spal

14.02.2012 11:57 di  Antonello Menconi   vedi letture
Ricordate Santarelli? Dopo nove giorni ha abbandonato la Spal

Ha avuto vita breve, il «patronato in pectore» di Piero Santarelli, colui che nell'estate del 2010 si recò dal sindaco Wladimiro Boccali per acquistare il Perugia. Per nove giorni è stato potenziale acquirente della Spal. E ieri - con ricorda il Resto del Carlino nell'edizione di Ferrara - il suo tentativo ha avuto fine. Cesare Butelli infatti non si è presentato dal notaio a Roma per rinegoziare il patto con la cordata facente capo a Fincassia. Affermando di aver riscontrato sorprese nei bilanci, Santarelli gli aveva prospettato di poter acquistare solo a patto di rivedere a costo zero la somma da corrispondere al presidente, dopo essere arrivato a offrirgli 1 milione e 700mila euro. Era chiaro già da domenica sera che la cessione a queste condizioni non sarebbe andata in porto, e le previsioni si sono rivelate esatte. Butelli si è invece recato in mattinata dal sindaco Tagliani, per esporgli la nuova situazione che si è venuta a creare. Tra sette giorni, martedì prossimo, c’è la madre di tutte le udienze fallimentari. Butelli l’8 febbraio aveva ottenuto dal giudice Giusberti un rinvio, perchè stava vendendo la Spal a persone che ora non la compreranno più. Perciò il 22 non potrà ottenere un’ulteriore proroga. Rimangono sette giorni per evitare il fallimento. Di matematico al momento c’è una sola cosa: che oggi la Spal risulterà inadempiente per la quarta volta (la terza con effetti in questo campionato) vedendo salire la sua penalizzazione a meno sei. Con la classifica così «saccheggiata» potrà lottare solo per evitare l’ultima piazza e vincere i successivi playout, altrimenti il prossimo anno sarà a Borgo a Buggiano e a Portomaggiore per il derby contro la Giacomense.