Nuovo centro commerciale a Pian di Massiano: il consoglio comunale di Perugia ha approvato per 4652 metri di superficie

09.04.2019 10:55 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Nuovo centro commerciale a Pian di Massiano: il consoglio comunale di Perugia ha approvato per 4652 metri di superficie

Il Consiglio Comunale di Perugia ha approvato con 20 voti a favore, 7 astenuti e 3 contrari la pratica concernente il “Piano attuativo in variazione al Prg- parte operativa- localizzato a Pian di Massiano - adozione.

Le Società “Coop. ACAP srl” e “SULGA srl”, costituite in Consorzio, hanno presentato una proposta di piano attuativo, in variante al P.R.G., parte operativa, finalizzato a realizzare un intervento di trasformazione urbanistica in zona Pian di Massiano su un’area classificata dal vigente P.R.G. tra le zone a “servizi generali - Sg” (art.140 del TUNA), “parcheggio privato - P” (art.128 del TUNA) ed in minima parte Fascia di igiene ambientale, attualmente occupata da volumetrie con destinazione ad uffici privati ed autorimessa automezzi.

L’area classificata “Sg” ha una superficie fondiaria di circa 9567 mq e su di essa insiste un volume con destinazione a uffici ed autorimessa, mentre l’area destinata a “P” è di circa mq. 3000; l’area a servizi generali sviluppa una potenzialità edificatoria di mc 28700 (mq. 9567 di SUC), con altezza massima pari a mt. 15,00;

Il piano attuativo propone la realizzazione di un intervento di ristrutturazione e riqualificazione dell’area sopradescritta mediante il recupero del capannone esistente e la realizzazione di un nuovo fabbricato e delle relative infrastrutture, per una SUC complessiva di mq.4.652 con destinazione a “servizi privati - Spr”, così ripartita: a) attività commerciale per mq. 2995, di cui mq. 2290 di superficie destinata alla vendita; b) ristorazione per mq. 465; c)attività direzionale/artigianale per mq.1192 (di cui 940 già autorizzati).

La zona oggetto d’intervento è costituita da un’area occupata da volumetrie con destinazione ad uffici privati ed autorimessa automezzi, volumetrie che saranno dismesse conseguentemente alla delocalizzazione dell’attività di rimessa dei mezzi pubblici di trasposto, Acap-Sulga, in una struttura esistente posta nella zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte;

L’intervento non comporta alcun incremento del consumo di suolo in quanto tutte le superfici del lotto risultano già edificate ed asfaltate, mentre propone una notevole riduzione delle volumetrie ammesse dal P.R.G

La SUC proposta in “Spr” con la presente variante prevede un utilizzo massimo di mq 4652, con una notevole riduzione della capacità edificatoria rispetto alla potenzialità massima dell’area, per mq. 4915 (SUC ammessa in “Sg” pari a mq 9567 – SUC in progetto pari mq.4652 = mq 4915 in riduzione); - è prevista inoltre una riduzione delle altezze massime, da m.15 a m.12.

Per tali motivazioni l’istanza di variante non genera corresponsione di costi aggiuntivi

In sede di definizione del piano attuativo, è stato interamente reperito - ai sensi dell’art.141 del T.U.N.A - lo standard a verde e chiesto di monetizzare parte della superficie da destinare a parcheggio pubblico di standard, non reperita all’interno dell’area, vista la vicinanza con quello ubicato in piazzale Umbria Jazz. Pertanto verrà monetizzata una quota di parcheggi con somma da versare, a carico degli attuatori, pari a 73.982 euro.

Parte dell’opposizione ha espresso una netta contrarietà rispetto all’atto ritenendo che lo stesso comporterà la presenza dell’ennesimo supermercato a Perugia.

La restante parte dell’opposizione ha segnalato che la pratica contiene alcuni aspetti positivi, visto che riduce le cubature esistenti e riqualifica aree inutilizzate come è quella di Sant’Andrea delle Fratte. Nel contempo, però, l’atto contiene anche zone d’ombra soprattutto per come è stato condotto e perché non contiene una visione generale della città. Secondo la maggioranza invece l’atto è virtuoso in quanto consente di riqualificare aree dismesse.