Luigi Repace pronto a ricandidarsi alla guida della Figc umbra... "ma il nostro neo è quello della violenza nei campi"

23.12.2023 14:59 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Luigi Repace pronto a ricandidarsi alla guida della Figc umbra... "ma il nostro neo è quello della violenza nei campi"

Ieri c'è stata la conferenza stampa di fine anno di Luigi Repace, presidente della Federcalcio umbra. Repace si ricandiderà alla guida del Cru anche nelle elezioni del 2024 e potrebbe esserci ancora una consultazione elettorale dall'esito scontato, ovvero con un unico candidato. Intato, ha parlato tra soddisfazioni ed aspetti negativi di questo calcio umbro. «Il bilancio di questo 2023 - ha detto - non può che essere positivo per il nostro Comitato. Lo dicono i numeri, con i tesseramenti e le iscrizioni societarie di nuovo in crescita, e lo dicono i risultati ottenuti. Abbiamo però un grande neo: la violenza. Prima del 2019 avevamo uno o due casi eclatanti di violenza a stagione. Adesso ogni mercoledì è un bollettino di guerra dai campi della nostra regione. Non possiamo far finta di nulla. É il momento di lottare in tutti i modi contro la violenza nei nostri campi. Prima di tutto nei confronti degli arbitri. A tutti coloro che se la prendono con direttori di gara, in molti casi giovanissimi, dicono di pensare che cosa farebbero se l’arbitro fosse loro figlio. Serve poi maggiore conoscenza del regolamento e per questo siamo a completa disposizione delle società per degli ulteriori incontri formativi oltre a quelli che stiamo già organizzando. Siamo poi aperti ad ogni tipo di suggerimento che possa servire ad invertire questo trend assurdo. A maggio verrà riproposto il Torneo della Pace che, anche quest’anno, riguarderà pure il calcio femminile. La Lnd continua a darci piena fiducia per l’organizzazione di questo appuntamento e noi ne siamo onorati. Sulla nuova riforma dello sport siamo vicini alle nostre società per cercare di supportarle nelle criticità che una legge come questa porta con sé. Da cittadino non posso che rispettarla, da presidente del Cru mi sento di provare a fare qualcosa per andare incontro alle esigenze delle nostre società. Avremo altri incontri con il ministro Abodi che ha già presenziato ad un Consiglio di Lega, a Roma. Quello che è certo è che siamo di fronte ad un sistema che complica soltanto le cose- Infine, da sottolineare il progetto 'Calcio va a scuola', che vede coinvolti 2500 bambini delle scuole umbre. Non ci sono solo istruttori ma anche nutrizionisti e formatori per svolgere al meglio quella che resta la nostra funzione primaria: crescere uomini prima che calciatori».