L'Umbria della vela raccoglie soddisfazioni al campionato italiano Classe Meteor disputato a Torre del Greco

06.05.2019 18:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
L'Umbria della vela raccoglie soddisfazioni al campionato italiano Classe Meteor disputato a Torre del Greco

Buona prestazione degli equipaggi del Club Velico Castiglionese al 46^ Campionato nazionale Classe Meteor, svoltosi a Torre del Greco dall’1al 4 maggio scorsi. Ben 60 le imbarcazioni al via, sotto l’egida di AssoMeteor. La barca Amarcord ITA 600, timoniere Lorenzo Carloia con Stefano Garzi e Federico Aloisi si è infatti piazzata al terzo posto dietro a Serbidiola timoniere Enrico Pucci di Marina di Massa, e a Scirocco, timoniere Pietro Corbucci di Marina di Cattolica. I ragazzi del CVC erano partiti con altre aspirazioni visto che avevano vinto sia nel 2017 che nel 2018, ma lo sport è confronto e stavolta equipaggi altrettanto bravi hanno prevalso. Regate in equilibrio fino alla fine, come del resto testimonia il punteggio finale: 20 punti i vincitori, 24 i secondi e 25 i terzi (a vela chi ha meno punti vince, ndr) con tutti gli altri molto distaccati, e onore al merito dei vincitori, come dice Lorenzo Carloia: “Dopo una intensa settimana di regate ai piedi del Vesuvio, portiamo a casa una bella medaglia di bronzo. Dobbiamo lasciare il titolo conquistato per due anni consecutivi, ma quando si tratta di centimetri contro ottimi velisti può capitare. E’ questo il bello del sport, trovare stimoli per fare meglio”.

In ogni caso, è tutta la classe Meteor del CVCastiglionese a dimostrare vitalità tutto e una buona impostazione, con ben 9 barche partecipanti. Al 9^ posto troviamo Pule 672, timoniere Romano Dolciami, con Fabio Boldrini, Laura Terziani e Michela Ceccarelli; 11^ Jeena, timoniere Giacomo Godone, Cornelia Huber, Francesca Ceccarelli, Luisa Pellegrini, e 12^ Kokkaburra, timoniere Riccardo Garzi, Daniele Pietrellini, Stefano Di Lello. A seguire altri 5 equipaggi, tra cui Mammolo timoniere Stefania Becchetti con Marcello Berioli e Danilo Malerba, velista non vedente quest’ultimo della Associazione Homerus, a gareggiare con buone performance.