"Bisogna chiudere l'Umbria in maniera drastica per tre o quattro settimane"

11.02.2021 15:20 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Bisogna chiudere l'Umbria in maniera drastica per tre o quattro settimane"

«Chiudere 3-4 settimane in maniera drastica stile zona rossa di Codogno, e fermare ogni forma di pendolarismo, anche quello degli studenti, che è una fonte di diffusione del contagio da Sars-CoV-2 molto pericolosa» perché porta a varcare i confini regionali. E’ la ‘ricetta’ che secondo Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova, dovrebbe adottare l’Umbria alle prese con le varianti del virus, nella morsa di quella inglese e brasiliana. «Una variante come quella inglese - spiega all’Adnkronos - fa sentire il suo effetto proprio con situazioni di focolai che sembrano inspiegabili e ingestibili. Ha un indice di trasmissione elevatissimo e nel risorgere del virus che sta vivendo» la regione «ha un suo peso. Per questo c’è solo una cosa da fare», serrare i ranghi: «Zona rossa di 3-4 settimane. Lockdown drastico e tutti a casa per impedire che le varianti corrano». Anche il virologo Francesco Menichetti, perugino ‘doc’, primario di Malattie infettive all’ospedale di Pisa è dello stesso parere. zHo parlato con l’amico Gianni Rezza (direttore Prevenzione del ministero della Salute) e gli ho chiesto di fare presto per stringere con le misure di controllo».