Assai clamorosa la retrocessione dall'Eccellenza del Castiglione del Lago! Una stagione da festival degli errori!

Nel calcio dilettantistico umbro è stata davvero clamorosa la retrocessione in Promozione del Castiglione del Lago, una delle squadre che si era presentata ai nastri di partenza del campionato con grandi ambizioni e con la prospettiva di lottare nelle posizioni di vertice. Una retrocessione avvenuta in casa ai playout, contro una Nestor sulla carta inferiore. La società aveva messo a disposizione un budget tra i più importanti della categoria, proprio perché si strizzava l’occhio alla Serie D. Sono stati tuttavia commessi tantissimi errori sotto tutti i punti di vista, sia gestionali e di comunicazione, ma soprattutto sul piano delle scelte tecniche. A partire dall’affidamento della guida della squadra ad un allenatore assolutamente nuovo al calcio umbro (per poi correre ai ripari a stagione in corso). Per seguire all’arrivo di giocatori che sin dall’inizio è apparso chiaramente come, a fronte di investimenti assai importanti, fossero inadatti al progetto. Nel corso della stagione, con il mercato di dicembre, si è intervenuti con l’arrivo di nuovi giocatori, anche di fuori regione e di cui non si aveva conoscenza, senza riuscire a migliorare l’organico ed adeguarlo ad un campionato di Eccellenza, del quale si è dimostrato di avere una non approfondita conoscenza. Ovvio che se colpe ci sono state, questo sono di tutte le componenti a partire dal presidente Marchetti (le cui dimissioni iniziali hanno certamente condizionato in negativo la programmazione), avallando scelte approssimative. Ma è l’ora di guardare avanti e di ripartire nel migliore dei modi, sapendo che se non ci sarà un ripescaggio (le speranze non mancano) si dovrà inevitabilmente affrontare il campionato di Promozione.